HEIKE RIPRENDE A RESPIRARE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
berlino, 1945. heike, dieci anni, vive con la madre nello scantinato della loro casa distrutta dalle bombe. il padre è disperso, ma heike sa che tornerà: non smette di parlarne al suo più grande amico e confidente, il grande melo che cresce nel giardino. attorno, rovine: rovine di edifici, e rovine nelle menti e nei cuori delle persone. tante però sembrano voler tener viva la speranza nel futuro... non la mamma di heike: nel suo recentissimo passato c'è una ferita inguaribile. la storia personale di una ragazzina si mescola con la storia con la s maiuscola. alla fine di una guerra non ci sono solo le cose da ricostruire, ma anche le vite e le persone. dopo "stelle di cannella" e "l'albero di goethe", helga schneider riapre per il pubblico dei ragazzi le pagine del suo personale passato per raccontarlo, commuovere e far pensare: e stavolta lo fa ritornando al tema del suo primo libro, "ii rogo di berlino", e alla dimensione collettiva della tragedia di cui è stata testimone. una storia delicata, in punta di piedi di bambina, per raccontare una verità cattiva: nessuno sopravvive alla guerra, neppure i vivi.
IL PICCOLO ADOLF NON AVEVA LE CIGLIA
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
Risguardo di copertina
è il 1997 e grete festeggia i suoi ottant'anni, una vita lunga e ricca di affetti. ma è impossibile dimenticare il terribile sopruso subito tanti anni prima: l'infanzia felice, il lavoro d'impiegata alla gestapo, il matrimonio con un uomo importante dell'aristocrazia hitleriana, la gravidanza, la separazione forzata dal bambino e la sua ricerca disperata... una tragica esperienza che porterà grete a prendere consapevolezza della reale natura del nazismo.
IL ROGO DI BERLINO
Genere: BIOGRAFIA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
il progressivo annientamento di berlino durante la guerra, visto dagli occhi di una bambina che fu anche portata in visita nel bunker di hitler.
IO, PICCOLA OSPITE DEL FUHRER
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
"si può davvero definire adolf hitler 'un essere umano'?" parte da una domanda semplice e impossibile questo breve, intensissimo romanzo, in cui helga schneider torna a scavare nella memoria per raccontare un altro tassello di quella drammatica storia del novecento di cui è da sempre appassionata testimone. nell'ultimo inverno di guerra, in una berlino ormai in fiamme, la piccola helga, suo fratello peter e alcuni altri bambini "privilegiati" vengono portati in visita nel bunker di hitler. per ventiquattr'ore si aggireranno come topini in trappola tra i corridoi di "quell'angusto dedalo di morte", in attesa dell'incontro con il fuhrer del terzo reich. in quell'ultima dimora dall'"architettura senza futuro", pervasa da un odore nauseabondo di muffa e diesel, potranno finalmente mangiare un pasto completo, lavarsi i denti con il dentifricio e, con l'aiuto di una lampada al quarzo, riacquistare un aspetto sano. il grande fuhrer non potrebbe tollerare la vista di bambini emaciati, né l'idea di venire a contatto con una qualche malattia... l'intensità di questo ricordo - già in parte evocato nel rogo di berlino - s'intreccia qui ad altri frammenti di vita privata, arrivando a comporre per brevi tratti un quadro piú ampio: all'esperienza allucinante del bunker si affianca l'estraneità di un padre costretto a combattere una guerra delirante, l'assenza di una madre che ha sacrificato tutto per la causa nazionalsocialista, l'insensibilità di una matrigna e di una zia che sino alla fine non si rassegneranno ad accettare la disfatta del terzo reich, né ad ammettere la spietata follia su cui è stato edificato un simile sogno di grandezza. con la consueta felicità narrativa, che unisce all'esattezza del dettaglio il calore della scrittura, helga schneider riesce ancora una volta a ricostruire con vivezza e con dolore il clima di quegli anni: l'enfasi sinistra dell'ascesa al potere, le aspirazioni di hitler e dei suoi fedelissimi (primo fra tutti goebbels), lo stato di crescente paura e disperazione della gente comune. ne viene fuori un racconto bruciante, capace di ricostruire attraverso gli occhi inconsapevoli dell'autrice bambina le illusioni, lo spaesamento e le sconcertanti certezze di un intero popolo a cui, attraverso un uso capillare e spregiudicato della propaganda, fu negato sino all'ultimo anche "il diritto di pensare".
L'ALBERO DI GOETHE
Genere: ROMANZO
Formato: MP3
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
Risguardo di copertina
willi ha quattordici anni ed è tedesco. non sa cosa ci sia scritto sui volantini che suo fratello tiene nascosti in cantina. sa solo che suo fratello è malato e che deve aiutarlo, così distribuisce i volantini al posto suo. arrestato dalla gestapo, deportato a buchenwald, willi rimane traumatizzato e perde la memoria; sopravvive solo grazie all'amicizia dei coetanei compagni di prigionia. passano i mesi, e per lui si prepara la prova più difficile: fino a quel momento la loro vita è dipesa dall'abnegazione di un compagno che scambiava il proprio corpo con cibo, bevande e piccoli 'favori'; ora quel sacrificio viene chiesto a lui... di nuovo, attraverso il romanzo storico, helga schneider sfida se stessa e i lettori, affrontando con coraggio e grandissima delicatezza l'argomento delle molestie sessuali verso bambini e ragazzi nei campi di concentramento nazisti. al tema della crudeltà e dell'ingiustizia si oppone però anche il valore del compromesso, del sacrificio di sé, dell'amore per il prossimo. helga schneider ha scritto questo libro per non far dimenticare gli orrori delle guerre. per renderne consapevole chi non li conosce. e perché non si ripetano, nel presente e nel futuro. ""l'albero di goethe" non è un libro sereno e la tematica è per certi versi azzardata, ma fin dalle prime parole l'ho pensato per lettori giovani. forse perché i ragazzi di oggi non hanno alcuna esperienza diretta della guerra e dei danni arrecati alle popolazioni civili, non solo fisici e materiali, ma anche psicologici e morali. specialmente quando le vittime sono bambini e adolescenti. danni talvolta gravissimi e irrimediabili". (helga schneider)
L'USIGNOLO DEI LINKE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
dopo "il rogo di berlino" e "lasciami andare, madre", helga schneider continua, con una lucidità e una fermezza al tempo stesso pietose e implacabili, a scavare nella sua memoria, che la obbliga a testimoniare atrocità esemplari del secolo appena concluso. questa volta, assumendo su di sé il carico di un dolore non suo, ci trasmette il racconto affidato nell'estate del 1949 a lei bambina (a sua volta segnata dall'esperienza della guerra) da un piccolo profugo prussiano. attraverso le parole di kurt riviviamo così la tragedia delle centinaia di migliaia di tedeschi orientali che nell'inverno '44-'45, fuggendo davanti all'armata rossa che avanza da est, cercano di raggiungere i porti del baltico e da qui, a bordo di una nave, la germania occidentale. una fuga drammatica, in un freddo micidiale, per strade coperte di neve, fango e ghiaccio sulle quali i carri procedono con penosa lentezza tirati da cavalli allo stremo, mentre i profughi vengono decimati dalla fame, dalla dissenteria, dalle febbri; quelli che soccombono, soprattutto vecchi e bambini, vengono abbandonati sul ciglio della strada perché la terra è troppo gelata per poterli seppellire. per il piccolo kurt, che dopo il terribile epilogo della fuga si è chiuso in se stesso ed è piombato in quello che i terapeuti che lo hanno in cura chiamano pudicamente un "lutto patologico", la brusca, scontrosa simpatia della bambina helga sarà in qualche modo l'uscita dall'orrore e l'inizio della guarigione: per lei, in quella miracolosa estate del 1949 trascorsa insieme sulle rive dell'attersee, riuscirà a dare parole allo strazio del ricordo.
LASCIAMI ANDARE MADRE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
"in una stanza d'albergo di vienna, alle sei di un piovoso mattino del 1998 l'autrice ricorda quella madre che nel 1941 ha abbandonato due bambini per lavorarre come guardiana nei campi di concentramento
PER UN PUGNO DI CIOCCOLATA E ALTRI SPECCHI ROTTI
Genere: RACCONTI - NOVELLE
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
questi dieci racconti narrano vicende di fame, sofferenza, speranza, miseria, memoria, guerra e solidarietà. raccontano vicende degli anni ’30 e ’40 del nazismo e del terzo reich, ma lo fanno nel modo sublime dei grandi scrittori: partendo da personaggi della quotidianità. aguzzini che si intrecciano a fanciulle indifese, spie e anziani nascosti per sfuggire alla morte, donne eroiche e soldati fragili. la grande letteratura dell’autrice de "il rogo di berlino" e "lasciami andare madre" (adelphi) è qui rappresentata in pagine di lucida disamina dell’animo umano.
STELLE DI CANNELLA
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
germania, 1932. nel tranquillo e benestante quartiere di wilmersdorf il periodo natalizio è annunciato dalle grida gioiose dei bambini che giocano a palle di neve per strada. a wilmersdorf la gente è speciale, nessuno cerca di imbrogliare il prossimo e sembra che tutti debbano vivere per sempre in armonia e serenità. david, figlio del giornalista ebreo jakob korsakov, e fritz, figlio del poliziotto rauch, sono amici per la pelle e compagni di banco alla scuola elementare, la sorellastra di david è fidanzata con il figlio del noto architetto winterloh, persino i gatti di fritz e david sono inseparabili... ma la rapida ascesa del partito nazista in germania inizia a strappare questo velo di apparenza, finché lo squarcio non si allarga al punto da stravolgere le abitudini del quartiere. le conseguenze assurde, quasi grottesche, rivelano la vera natura delle persone, la paura, l'ipocrisia, l'ambizione, l'egoismo. "stelle di cannella" è la foto istantanea di cosa è successo con l'avvento del nazismo nella vita quotidiana delle famiglie ebree e dello sconvolgimento progressivo dei rapporti interpersonali. con la sua scrittura essenziale e incisiva, helga schneider ci solleva nell'atmosfera astratta e irreale che spesso accompagna un evento terribile e ci fa percepire in modo quasi palpabile l'incombere della tragedia.