KOHL CHRISTIANE: L'EBREO E LA RAGAZZA
DE BORTOLI FERRUCCIO: LE COSE CHE NON CI DICIAMO (FINO IN FONDO)
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perché non ci diciamo fino in fondo che spendiamo più di quanto dovremmo, senza preoccuparci della crescita del debito pubblico; che non possiamo vivere di sussidi statali senza creare reddito; che è illusorio voler difendere l’occupazione finanziando con i soldi dei contribuenti aziende senza futuro. la crescita del capitale umano viene spesso trascurata, la cultura scientifica è poco diffusa, e dilaga un antieuropeismo populista privo di solide ragioni economiche. ma è solo recuperando lo spirito migliore che da nord a sud abbiamo dimostrato nelle dure settimane di autoreclusione che possiamo affrontare una volta per tutte le nostre lacune per tornare ad avere fiducia nel domani, autentico propellente per una forte ripresa nazionale.
CEBENI VALENTINA: MANDORLE AMARE
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fondata dal nonno di achille prima della seconda guerra mondiale, la confetteria conforti era stata da sempre un punto di riferimento al nomentano, fino a quando il quartiere romano era stato massacrato dai combattimenti tra tedeschi e partigiani. ora che la guerra è finita, però, la fabbrica non è più solo un luogo di ricordi, custode di storie straordinarie e meravigliose, ma è anche il punto di partenza per l'intera famiglia, una nuova occasione per ricominciare da capo. e così, con il supporto di cecilia, achille coinvolge il suo amico fraterno carlo russo e la moglie rosa nell'impresa, che viene accolta con grande clamore ed entusiasmo da tutti. dalla riapertura della fabbrica nell'immediato dopoguerra fino agli inizi del nuovo millennio, passando per i travagliati e rivoltosi anni settanta, la vita di achille e carlo e delle rispettive famiglie ruota attorno alla confetteria. il destino dei loro tre figli, in particolare, si intreccerà in maniera indissolubile: da una parte, ettore e paride conforti, diversi tanto nel carattere quanto nelle aspirazioni, dall'altra rebecca russo, instancabile ribelle, che faticherà a piegarsi alle regole dell'epoca e farà di tutto per inseguire il proprio ideale di libertà.
DICKENS CHARLES: OLIVER TWIST
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in "oliver twist" dickens dà veste immaginativa alla sua dura infanzia di "orfano" e di operaio nella turbolenta londra dei primi decenni del secolo e la trascende in dimensione più universale, tipizzando in essa l'esperienza e la psiche di ogni bambino. perciò, come dato strutturale profondo, troviamo la semplicità e la potenza della lotta dell'innocenza contro il male; e l'ottica infantile straniata che sottopone a radicale critica l'incomprensibile mondo adulto. il classico di dickens viene riproposto in un'edizione integrale, curata da mario martino, docente di letteratura inglese all'università di messina.
PINTO FRANCESCO: CI MANDA SAN GENNARO
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napoli, 1947. un solo uomo si fa avanti per riportare nel capoluogo partenopeo il tesoro di san gennaro che è stato nascosto a roma durante l’ultimo conflitto bellico. vale più di quello della regina d’inghilterra. l’uomo si chiama giuseppe navarra e ha fatto i quattrini, e tanti, con la borsa nera e i traffici illegali. tutti lo conoscono come il re di poggioreale. a fargli da scorta viene eletto stefano colonna di paliano, un nobile vero, vicepresidente della deputazione, l’antica istituzione che dal 1527 garantisce il rispetto del contratto tra gennaro e il suo popolo. è l’uomo giusto al momento giusto. c’è un solo problema. ha più di ottant’anni. in missione per conto del santo, sulla lancia che fu di mussolini, con le casse del tesoro a bordo, il “re” e il “principe” affrontano un viaggio di ritorno che si rivelerà più lungo e contorto del previsto. incroceranno gente stramba e disperata che abita all’ombra dei campanili nei paesi devastati dai bombardamenti, in un’italia dove la legge è scomparsa, la fame la fa da padrona e la gente non vuole arrendersi. intanto a napoli nessuno sa più niente di loro. un ufficiale dei carabinieri, il capitano fornero, inizia a sospettare che dietro la scomparsa dei due ci sia un piano criminale di navarra per ammazzare colonna e impadronirsi del tesoro. scatenerà così una vera e propria caccia all’uomo. dopo aver raccontato l’epopea della costruzione dell’autostrada del sole e le gesta dell’eroico rodolfo siviero durante la guerra, francesco pinto, senza nulla togliere all’esattezza della ricostruzione storica, passa a toni più leggeri e divertenti: perché ci manda san gennaro è una bellissima commedia partenopea piena di avventura, la storia di due indimenticabili protagonisti e della loro improbabile e meravigliosa amicizia.
FRANCESCO I (JORGE BERGOGLIO) - FRANCISCUS PAPA: SPERA L'AUTOBIOGRAFIA
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per volontà di papa francesco questo eccezionale documento avrebbe dovuto in un primo momento vedere la luce solo dopo la sua morte. ma il nuovo giubileo della speranza e le esigenze del tempo lo hanno risolto a diffondere ora questa preziosa eredità.spera è la prima autobiografia mai pubblicata da un papa nella storia. un’autobiografia completa, la cui stesura ha impegnato gli ultimi sei anni, che procede dai primi del novecento, con le radici italiane e l’avventurosa emigrazione in america latina degli avi, per svilupparsi attraverso l’infanzia, gli entusiasmi e i turbamenti della giovinezza, la scelta vocazionale, la maturità, fino a coprire l’intero pontificato e il tempo presente.nel raccontare con intima forza narrativa le sue memorie (non tralasciando affatto le proprie passioni), francesco affronta senza alcuna dissolvenza anche i nodi cruciali del pontificato e sviluppa con coraggio, schiettezza e profezia i più importanti e dibattuti temi della nostra contemporaneità: guerra e pace (compresi i conflitti in ucraina e medio oriente), migrazioni, crisi ambientale, politica sociale, condizione femminile, sessualità, sviluppo tecnologico, futuro della chiesa e delle religioni.ricco di rivelazioni, di aneddoti, di illuminanti riflessioni, un memoir emozionante e umanissimo, commovente e capace di umorismo, che rappresenta il “romanzo di una vita” e al tempo stesso un testamento morale e spirituale destinato ad affascinare i lettori di tutto il mondo e a incarnare il suo lascito di speranza per le generazioni future.il volume è arricchito da alcune straordinarie fotografie, anche private e inedite, provenienti dalla disponibilità personale di papa francesco.
CUSSLER CLIVE: L'ORO DELL'INCA - PARTE 2. 12° LIBRO DELLA SERIE LE AVVENTURE DI DIRK PITT
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1532: l'ultimo grande re degli inca, huascar, nasconde il favoloso tesoro del suo popolo nelle viscere della terra per sottrarlo all'avidità dei 'conquistadores' spagnoli.1578: sir francis drake scopre un misterioso oggetto fatto di cordicelle intrecciate, un 'quipu', che racchiude il segreto per raggiungere il tesoro di huascar. un terribile maremoto inghiotte la nave che trasporta il prezioso reperto.1998: durante un'operazione di salvataggio nella foresta amazzonica, dirk pitt ritrova per caso il 'quipu'. ma sulla sua strada verso il tesoro incontra una spietata organizzazione criminale e un inquietante demone di pietra
BARREAU NICOLAS: L'AMICA DELLA SPOSA
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presentarsi alla festa sbagliata non sempre è una sventura. in una piovosa giornata primaverile, jean-pierre morel, proprietario di un café littéraire nel marais, a parigi riceve un invito che gli cambierà la vita. con grande sorpresa, paul, il suo ex migliore amico, lo aspetta al proprio matrimonio nel sud della francia. inseparabili a scuola, i due non si rivolgono la parola da anni, e per una buona ragione. avere gli stessi gusti del proprio migliore amico in fatto di donne è sempre complicato. e se per giunta lui assomiglia ad alain delon e ha un sorriso disarmante, è un autentico incubo. mentre jean-pierre, romantico e sognatore, passava ore a valutare la sua mossa, paul era sempre un passo avanti. adesso però sembra sinceramente pentito e jean-pierre decide di partecipare. il giorno della festa va tutto storto. océane, la sua burrascosa ex fidanzata, si presenta all’improvviso e gli fa una scenata; la nonna si sloga una caviglia e lui deve accompagnarla al pronto soccorso; e nel trambusto della partenza dimentica l’invito a casa. ricorda il nome dello chateau, ma sarà a tabanac, bergerac o grézillac? perché tutte le località dell’entre-deux-mers finiscono per -ac? quando finalmente, nervoso e in ritardo, riesce a mimetizzarsi tra gli ospiti di un ricevimento di nozze in pieno svolgimento, incontra juliette, una giovane donna dai fiammeggianti capelli color rosso tiziano che dice tutto quello che le passa per la testa e storpia sempre il suo nome. di paul stranamente non c’è traccia, ma l’amica della sposa si rivela una compagnia piuttosto affascinante. e quando jean-pierre inizia a sospettare di trovarsi al matrimonio sbagliato, forse una nuova storia d’amore sta per cominciare.
MANZINI ANTONIO: IL PASSATO E' UN MORTO SENZA CADAVERE. 14° LIBRO DELLA SERIE DI ROCCO SCHIAVONE
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quando viene chiamato su una strada di montagna, al vicequestore rocco schiavone basta uno sguardo per capire di trovarsi di fronte a una rottura del decimo livello della sua personalissima classifica. un ciclista, infatti, è stato vittima di un incidente. il morto si chiama paolo sanna, un cinquantenne che da un po’ di tempo abita in zona ma che apparentemente nessuno conosce. dai primi accertamenti risultano subito delle stranezze. sanna era abbiente se non addirittura ricco, ma senza occupazione, nel tempo aveva cambiato periodicamente residenze in tutto il nord italia, sporadiche e superficiali amicizie, qualche amore senza conseguenze, parenti lontani e poco frequentati: insomma, «una specie di ectoplasma ai margini della società». a complicare le cose, c’è il rebus del taccuino trovato nella sua abitazione, una lista di nomi, sigle e numeri indecifrabili. il quadro è quello di un uomo in fuga. ma una fuga lunga, senza fine, se non fosse stato per quell’urto in montagna. per vederci chiaro bisogna indagare nel passato, andando il più a fondo possibile, un passato che fa sprofondare il vicequestore di aosta negli anni di gioventù di un gruppetto affiatato. rocco vorrebbe procedere come al solito, pesante come un pugno e sottile come uno stiletto, ma è di sottigliezza che ha soprattutto bisogno, anche perché si fa sempre più drammatico il timore per la scomparsa inspiegabile di una persona, una donna, a cui qualcosa di intenso lo lega.
WAUGH EVELYN: RITORNO A BRIDESHEAD
CABONI CRISTINA: IL PROFUMO SA CHI SEI
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per elena i profumi sono tutto. sono il suo modo di leggere il mondo che la circonda e non l'hanno mai tradita. a parigi, le sue creazioni personalizzate sono richiestissime, perché solo lei sa guardare in fondo alle persone e trovare l'essenza giusta. è la sua vocazione, e lei è felice che sia così. per questo, quando un giorno, all'improvviso, perde la capacità di creare, la sua vita si trasforma in un incubo. la magia dei profumi sembra svanita. proprio allora le arriva una proposta dall'ultima persona da cui se la sarebbe mai aspettata: susanna, sua madre, che non è mai riuscita a volerle bene e che ha creato in lei un vuoto incolmabile. la donna le chiede di accompagnarla in un viaggio partendo da firenze e dal palazzo delle rossini, le antenate da cui elena ha imparato tutto quello che sa. vuole portarla con sé in giappone perché nel paese dei fiori di ciliegio l'arte profumiera è guidata dalla semplicità e dalla purezza. per poi farsi trasportare dalla potenza delle rose attraverso l'india e fino a ta'if, in arabia saudita, dove il fiore del re è tradizione e sacralità. una strada alla ricerca di ciò che elena teme di aver smarrito. una strada che profuma di fiori e incenso. ma per elena questo viaggio significa qualcosa di più, perché l'avvicina a una risposta che cerca da anni. perché il profumo è il sentiero da seguire, ma solo quando capiamo chi siamo davvero possiamo approdare alla nostra meta e toccare con mano la nostra pura essenza.
CONNELLY MICHAEL: IL GIORNO DELL'INNOCENZA. 25° LIBRO DELLA SERIE I THRILLER CON HARRY BOSCH
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il corcoran state prison non è il tipo di carcere da cui si esce con le proprie gambe. eppure per jorge ochoa, sepolto là dentro per un omicidio che non ha commesso, è arrivato quel momento: tra i flash dei fotografi, dopo quattordici anni, eccolo compiere il primo passo da uomo libero. e se è tornato nel regno dei vivi lo deve soltanto a una persona: mickey haller. geniale e rocambolesco come sempre, l'avvocato più famoso di los angeles è riuscito nell'impossibile. in men che non si dica haller si ritrova inondato di lettere di detenuti che giurano di essere innocenti e vogliono lui. soltanto lui. in suo soccorso arriva il fratellastro, l'ex detective harry bosch, con l'ingrato compito di scovare, in quella montagna di fogli coperti di grafie incerte ed errori grammaticali, un possibile caso vincente. e quando il detective s'imbatte nella lettera di lucinda sanz, in carcere per l'omicidio dell'ex marito poliziotto, qualcosa gli dice che è proprio il caso che cercava.
GUCCINI FRANCESCO: COSI' ERAVAMO
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guccini racconta cinque episodi che vanno dall'infanzia alla giovinezza, ognuno legato a esperienze personali e collettive. si parte da un bambino che perde un compagno di scuola, per arrivare a un gruppo di giovani alle prese con un lavoro difficile, scherzi crudeli e sfide sociali. ogni storia si intreccia con il cambiamento della società, dalla nascita della televisione alle trasformazioni delle città.i racconti sono costellati da piccoli dettagli che diventano simboli di una vita passata, come un portacenere rosso – gadget di una famosa bibita pop - o la musica di una balera. così guccini riporta alla luce le emozioni di un tempo trascorso, mostrando con malinconia ma anche con affetto i momenti felici vissuti tra l'appennino e modena, tra la guerra e il dopoguerra.
DUMAS ALEXANDRE: IL CONTE DI MONTECRISTO - 2 PARTE
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il romanzo fu pubblicato nel 1844. edmondo dantès, marinaio, prigioniero, misteriosamente ricco, mette a soqquadro l'alta società parigina. imprigionato a marsiglia nel 1815, il giorno delle nozze, con la falsa accusa di bonapartismo, rimane rinchiuso per 14 anni nel castello di if, vittima della rivalità in amore di fernando e in affari di danglars, odiato anche dal magistrato villefort. questi i tre nemici su cui, dopo l'evasione, cadrà la terribile vendetta di dantès. il romanzo associa, senza la preoccupazione di una trama logica e ragionata, le più incredibili avventure con l'aiuto anche di uno stile agile e incalzante.
CAZZULLO ALDO: CRAXI L'ULTIMO VERO POLITICO
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a un tratto, la ruota del destino diede un giro. la vicenda di craxi entrò nella fase finale, quella della vita e della morte. in poche settimane la situazione sarebbe precipitata, in modo insieme epico e grottesco. iniziava una tragedia. che tanti in principio considerarono una farsa. perché l’italia è convinta di essere un paese comico, al più melodrammatico. invece la storia unitaria del nostro paese è una storia tragica.» aldo cazzullo atterra a tunisi a fine ottobre del 1999. in italia è appena arrivata la notizia del ricovero di bettino craxi. il leader socialista, dal 1994 ad hammamet per sfuggire a mani pulite e all’arresto, sarebbe morto pochi mesi dopo. parte dalla fine, da questi ricordi personali vissuti sul campo del giornalismo – la malattia di craxi, il disperato intervento chirurgico, la morte, il funerale -, il racconto dell’uomo e del politico che più di ogni altro ha rappresentato la modernizzazione dell’italia repubblicana e la caduta del sistema dei partiti. un ritratto in chiaroscuro. un profilo biografico impreziosito da aneddoti personali e da un apparato fotografico unico, che punta a ricostruire la storia del giovane militante, l’ascesa al potere del segretario socialista, i rapporti con i leader nazionali e internazionali del suo tempo, dando conto della dimensione umana e intima del politico che fu craxi anche nei mesi concitati dell’epilogo della sua parabola, senza nascondere gli errori e le responsabilità. fino a tracciare un’analisi della sua eredità, quel nodo mai sciolto della fine della prima repubblica che forse trova proprio in bettino la sua plastica rappresentazione: uomo di potere osannato e odiato, capro espiatorio della stagione del malaffare, esiliato illustre per alcuni, latitante per altri (e per la giustizia italiana). l’ultimo vero politico, scrive cazzullo a venticinque anni dalla scomparsa di bettino craxi, con una formula su cui non si riesce a porre un solo accento: è stato l’ultimo uomo di stato italiano dotato di spessore e di visione; ma ha pagato un prezzo altissimo alla sua spregiudicatezza. ingombrante financo sul piano fisico, è diventato il bersaglio grosso: da statista a «cinghialone». un simbolo della prima repubblica, che ha avuto – come ha riconosciuto il suo nemico della vita, eugenio scalfari – «la grandezza della fine
COSTANTINI ROBERTO: DA MOLTO LONTANO
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1990, le calde notti magiche del mondiale in italia, il figlio di un ricco imprenditore e una ragazza povera: sembra l'inizio di un sogno, ma i due giovani spariscono nel nulla. michele balistreri indaga svogliatamente, stretto tra affaristi e malavitosi, donne troppo determinate o troppo emancipate, un magistrato nordista e un collaboratore meridionale che litigano su tutto, pure sulle colpe dei napoletani nell'eliminazione degli azzurri da parte di maradona. poi tutto precipita e alla fine un uomo viene arrestato. ma è davvero lui il colpevole? 2018. un macabro ritrovamento riapre il caso mentre l'unico condannato, uscito di galera, va in cerca di verità e vendetta. balistreri è in pensione e non ricorda, o non vuole ricordare. l'indagine è condotta dal suo ex vice corvu e dalla giornalista linda nardi. si scatena una lotta all'ultimo sangue tra uomini molto potenti e donne molto forti.
GALBRAITH ROBERT: SEPOLCRO IN AGGUATO
Risguardo di copertina
l’ormai famosa agenzia strike ed ellacott ha risolto molti casi inestricabili. quello che rimane non risolto è il rapporto trai due soci, segnato da un’amicizia profonda e inquieta, tra slanci imprevedibili e sotterranee gelosie. quando l’anziano sir colin edensor chiede il loro aiuto per tirar fuori il figlio will da una setta che lo ha plagiato, i due accettano senza esitare. in nome della lotta per un mondo migliore, la universal humanitarian church allontana i suoi membri dai loro affetti e li induce a elargire enormi donazioni, diventando sempre più potente. peccato che dietro a un leader dal carisma innegabile ci sia un passato sordido e ben più di una morte sospetta. entrare sotto copertura nella sede principale, una fattoria sperduta nel cuore del norfolk, sembra l’unica soluzione, e robin è pronta a farlo. ma intelligenza e preparazione potrebbero non bastarle: addentrarsi nel lato oscuro dell’uhc si rivelerà molto rischioso, tra vendette soprannaturali, ricatti ed ex adepti terrorizzati. uniti come non mai, robin e strike dovranno mettere in campo non solo le loro capacità professionali, ma anche le risorse più personali e i ricordi più intimi, in una delle sfide più difficili e coinvolgenti in assoluto.
FRIGOLI LUIGI BARNABA: GUERRIERA
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la guerra non è faccenda da donne, eppure nel sanguinoso scacchiere dell’italia del quattrocento può accadere di tutto, anche che una fanciulla venga addestrata a combattere come un uomo. il suo nome è bona lombardi, ma fra i mercenari della banda rossa agli ordini del generale francesco sforza tutti la conoscono con il nome di gabrio. cuore puro e occhi verdi come pietre di fiume, nel suo sangue scorre la ribellione: contro il destino che spetta alle donne, contro i soprusi degli uomini, contro chi ti attende nell’ombra per strapparti la vita o la dignità. così, mentre il perverso duca di milano filippo maria visconti cerca di riportare il proprio dominio con le armi sulle sue terre affidandosi allo sforza, le imprese di bona diventano celebri, quanto quelle della quasi contemporanea giovanna d’arco. con la sua astuzia, la guerriera piegherà gli avversari più bellicosi. con il suo coraggio scenderà nei sotterranei di un oscuro castello della bretagna, alla ricerca di una preziosa reliquia per conto del re alfonso d’aragona, segretamente alleato del visconti. e con la sua tenacia, bona difenderà a ogni costo l’amore che la lega a brunoro di sanvitale, comandante della banda rossa. attraverso lo sguardo di una guerriera indomita come la camilla cantata da virgilio, e ingiustamente dimenticata dalla storia, luigi barnaba frigoli disegna un affresco avvincente delle trame di potere nell’italia del xv secolo, teatro di grandi ambizioni e piccole meschinità. un mondo di guerrieri che celebra unicamente le vittorie degli uomini, nel quale solo uno spirito straordinario come quello di bona lombardi può trovare la forza di reclamare il posto che gli spetta.
EDELBAUER RAPHAELA: GLI INCOMMENSURABILI
Risguardo di copertina
edifici a perdita d’occhio, ciminiere fumanti, carrozze che scampanellano impazzite su strade sterrate e un viavai incessante, come un torrente in piena: ecco vienna il 30 luglio 1914, la prima guerra mondiale deflagra domani. hans, stalliere tirolese di diciassette anni arrivato in città dopo un lungo viaggio, ha l’impressione di trovarsi a babilonia; abituato alla quiete della campagna e ai suoi silenzi, quel tumulto febbrile gli ruba il fiato. convinto di avere un dono che gli permette di leggere, talvolta, i pensieri delle persone, è sbarcato nella grande capitale per incontrare una famosa psicanalista, ed è proprio fuori dallo studio che stringe amicizia con klara, laureanda in matematica con una tesi sui numeri incommensurabili, e adam, giovane aristocratico destinato a combattere per il suo paese nonché musicista per vocazione. insieme a questi due ragazzi stravaganti e sognatori, hans trascorre le successive trentasei ore: una discesa in caduta libera nello spirito inquieto di una metropoli che oscilla fra ottimismo e catastrofismo, scandita da combattimenti a mani nude, bevute in locali sotterranei frequentati da ogni genere di umanità, cene con lo stato maggiore dell’esercito, visioni psichedeliche, scontri tra nazionalisti e suffragette, concerti sulle note scandalose di schönberg. raphaela edelbauer, giovane ma già matura voce della letteratura contemporanea, affida al lettore una storia ricchissima che, sui tanti sconvolgimenti novecenteschi, innesta vicende personali totalmente moderne, restituendoci protagonisti eccentrici e attuali
HAGENA KATHARINA: IL SAPORE DEI SEMI DI MELA
Risguardo di copertina
bootshaven, lontano nord della germania. l'odore di mele è intenso e pungente e avvolge la vecchia casa e il giardino. basta quel profumo e iris, bibliotecaria di friburgo, di colpo torna bambina. sono passati anni, ma tutto è rimasto come allora: la casa avvolta dal fitto fogliame, i ribes bianchi, i tappeti di non-ti-scordar-di-me sepolti dalle erbacce. un giardino quasi incantato, dominato dal vecchio albero di melo, sotto i cui rami le donne della famiglia lünschen hanno trovato l'amore, l'amicizia, ma anche la morte. come rosmarie, l'amata cugina di iris, morta ad appena quindici anni. una fine misteriosa, cui nessuno ha mai saputo dare una spiegazione. ma adesso è venuto il momento di occuparsi della casa. per farlo deve imparare a conoscere veramente le donne della sua famiglia e i segreti che custodiscono. come inga, venuta al mondo mentre il melo era colpito da un fulmine, che trasmette scosse elettriche ogni volta che tocca qualcuno; o harriet, convinta che i torsoli di mela sappiano di marzapane; o mira, l'amica di giochi di rosmarie, che ora ha assunto in tutto e per tutto le sembianze della cugina. stanza dopo stanza, le domande si rincorrono l'una dopo l'altra: che cosa aveva fatto veramente il nonno di iris prima di andare in guerra? che cosa voleva dire rosmarie a iris quella notte lontana, prima di arrampicarsi sul tetto del giardino d'inverno? che rapporto c'era tra mira e rosmarie? c'è solo un modo per dimenticare. ed è ricordare.