Risguardo di copertina
"altri libertini" ha avuto fin dagli inizi una vita avventurosa: pubblicato nel 1980, sequestrato per oscenità e poi assolto dal tribunale ('con formula ampia'), è stato contemporaneamente giudicato dalla critica una delle opere migliori degli ultimi anni e ha imposto tondelli tra i nuovi autori italiani più letti anche all'estero.i sei episodi, storie di gruppi più che di individui, legittimano l'adozione di una vera e propria soggettività plurale, di un noi narrativo che fa del romanzo un ritratto generazionale: sullo sfondo della fauna scatenata che si muove nelle pagine di tondelli c'è l'irrequietezza dell'ambiente studentesco bolognese, che al 'realismo' della borghesia e alla rassegnazione del sottoproletariato oppone un vitalismo non eroico, ma disinibito e contagioso. sia la disinvoltura con la quale "altri libertini", aggressiva opera prima, affronta vecchi tabù sia l'ironica diffidenza con la quale tratta mitologie culturali e politiche testimoniano dell'intima appartenenza dell'autore a una letteratura nuova e combattiva.
Risguardo di copertina
«il lirismo dell'autore e il suo umorismo in sordina lottano col peso di un'immensa malinconia. e nonostante la sua consistenza casuale, la prosa di tondelli non devia mai dal punto di contatto con "quell'altra realtà che chiamiamo arte".» - the new york times«camere separate è uno straordinario e felice romanzo d'amore e di morte, di nostalgia e maturità, di impotenza e grandezza, nel quale riconosciamo la crisi del nostro tempo e le sue misteriose ragioni.» - cesare de michelis"camere separate è forse un adagio condotto sull'interiorità e sul rinvenimento delle motivazioni profonde - per il protagonista dell'amare e dello scrivere. il primo romanzo che ho scritto dopo il compimento del trentesimo anno. come scrive ingeborg bachmann: 'quando un uomo si avvicina al suo trentesimo anno di età, nessuno smette di dire che è giovane. ma lui, per quanto non riesca a scoprire in se stesso nessun cambiamento, diventa insicuro; ha l'impressione che non gli si addica più definirsi giovane. sprofonda e sprofonda.'" il capolavoro di tondelli torna in una edizione celebrativa arricchita di interviste e articoli curati da fulvio panzeri.