Autore selezionato: SERRA MICHELE

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di SERRA MICHELE.

CERIMONIE

Genere: RACCONTI - NOVELLE

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

c'è manuel che arriva tutte le domeniche mattina su un enorme gippone, con le sue felpe firmate e gli scarponi cingolati, a volte accompagnato da stefy forever. c'è un funerale che si allinea compostamente, governato - siamo in campagna - dalle donne attive, consapevoli, circondate dagli uomini spaesati e privi di ruolo. ma quando al cimitero si scopre che la lapide sborda di qualche centimetro, ecco che i maschi trasformano l'occasione in un insperato cantiere, armati di flessibile e di smeriglio. c'è mira col suo innamorato. vanno ogni giorno a bere il caffè dal signor ludden, su un vecchio divano di broccato, davanti alla tv accesa. ma perché ci sono venti gradi sotto zero a casa del signor ludden? e poi ci sono il graffitaro, il vecchio saletti che vuol pregare e non crede in dio, la devastante happy hour dei signori mauser e il grande pianto di un bambino per la prima volta di fronte alla morte. cerimonie: nuove, imprevedibili aggregazioni di sentimenti che mutano il senso degli eterni rituali della vita.

GLI SDRAIATI

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

forse sono di là, forse sono altrove. in genere dormono quando il resto del mondo è sveglio, e vegliano quando il resto del mondo sta dormendo. sono gli sdraiati. i figli adolescenti, i figli già ragazzi. michele serra si inoltra in quel mondo misterioso. non risparmia niente ai figli, niente ai padri. racconta l'estraneità, i conflitti, le occasioni perdute, il montare del senso di colpa, il formicolare di un'ostilità che nessuna saggezza riesce a placare. quando è successo? come è successo? dove ci siamo persi? e basterà, per ritrovarci, il disperato, patetico invito che il padre reitera al figlio per una passeggiata in montagna? fra burrasche psichiche, satira sociale, orgogliose impennate di relativismo etico, il racconto affonda nel mondo ignoto dei figli e in quello almeno altrettanto ignoto dei "dopopadri". "gli sdraiati" è un romanzo comico, un romanzo di avventure, una storia di rabbia, amore e malinconia. ed è anche il piccolo monumento a una generazione che si è allungata orizzontalmente nel mondo, e forse da quella posizione riesce a vedere cose che gli "eretti" non vedono più, non vedono ancora, hanno smesso di vedere..

LA SINISTRA E ALTRE PAROLE STRANE

Genere: POLITICA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

seduto alla scrivania di casa sopra di lui lo sguardo vigile di kurt vonnegut, accanto a lui una finestra aperta su campi e boschi. michele serra scrive le sue amache. se non è a casa, le scrive dove capita: in treno, in macchina, al bar, in autogrill, ovunque. praticamente senza sosta, ogni giorno, da un quarto di secolo. ormai sono quasi ottomila corsivi, quasi ottomila opinioni: abbastanza per sentirsi un caso umano, per voltarsi indietro e interrogarsi sulle ragioni e la sostanza di tutto questo. ecco allora la precoce familiarità di serra con libri e macchine per scrivere, il debito di riconoscenza nei confronti di persone e luoghi che lo hanno formato, la scoperta delle parole più ricorrenti tra le centinaia di migliaia battute sulla tastiera. fra tutte, le più utilizzate sono due, sinistra e politica. “se l’ho scritta ben 1321 volte, la parola ‘sinistra’, è sicuramente perché stavo cercando di spiegare prima di tutto a me stesso che cosa volevo dire esattamente, dicendo sinistra. lo stimolo fondamentale della scrittura, direi non solo della mia, è l’ignoto.” una riflessione emozionata e comica sul mestiere di scrivere, pubblicata in sincrono con il grande libro delle amache, in cui si può leggere la storia di questi venticinque anni mentre accadevano. questo libretto ne è la postilla e il compendio.

LE COSE CHE BRUCIANO

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

furibondo per la bocciatura di un suo brillante progetto di legge, attilio abbandona la carriera politica e si ritira in montagna, tra boschi e trattori. condivide le sue giornate con la piccola comunità agreste che lo circonda: la vita all’aperto è la sua guarigione. ma i ricordi incombono. hanno la forma immateriale dei rapporti personali irrisolti, delle parole sprecate in televisione, delle occasioni perdute quando viveva in società. e hanno l’ingombro fisico degli oggetti che il passato ha accumulato attorno a lui. casse e casse di libri, lettere, fotografie, documenti, mobili tarlati, cianfrusaglie. il canapè di zia vanda, liso e minaccioso, è il condottiero indiscusso di quello che attilio considera un esercito invasore. vorrebbe liberarsi di quelle cataste e comincia a progettare roghi, per ridurre in cenere il lascito minaccioso delle vite altrui. sogna leggerezza, un cammino più spedito, più libero, sollevato dal ricatto della memoria. fatalmente, brucerà quello che non avrebbe dovuto bruciare, in un finale di partita segnato dal classico colpo di scena e dominato dalla presenza delle donne: una moglie sempre in viaggio, la sorella femme fatale, la vicina di casa bulgara. attraverso l’eroe attaccabrighe e insofferente del romanzo, michele serra guarda allo spirito dei tempi facendone emergere la rabbia, l’inconcludenza, la comica mediocrità. ma anche le piccole illuminazioni che salvano la vita.

OGNUNO POTREBBE

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

perché la parola "io" è diventata un'ossessione? perché fare spettacolo di ogni istante del proprio vivacchiare? giulio non lo sopporta, e soprattutto non lo capisce. si sente fuori posto e fuori tempo. ma di questa sua estraneità non si compiace: sospetta di essere un "rompiballe stabile", come lo definisce la fidanzata agnese. in un'imprecisata pianura che fu industriale e non è quasi più niente, giulio si aggira in attesa che qualcosa accada. per esempio che qualcuno gli spieghi a cosa servono, se non a perdersi meglio, le rotonde stradali; o che qualcuno compri il capannone di suo padre, che fu un grande ebanista. una bottega un tempo florida e adesso silenziosa e immobile, come un grande orologio fermo. scritto quasi solo al presente, come se passato e futuro fossero temporaneamente sospesi, "ognuno potrebbe" è il rimuginare sconsolato e comico di un vero e proprio eroe dell'insofferenza. un viaggio senza partenza e senza arrivo che tocca molte delle stazioni di una società in piena crisi. nella quale la morte del lavoro e della sua potenza materiale ha lasciato una voragine che il narcisismo digitale non basta a riempire.

OSSO

Genere: LETTERATURA PER RAGAZZI

Formato: DAISY

Livello di lettura: SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

questa storia inizia con un cane. anzi, con un cane e un uomo. il cane è magro, denutrito, spunta all'improvviso come un'apparizione e ha fame, molta fame. l'uomo è un vecchio, è stanco e vive immerso nella solitudine in una casa al confine tra il mondo degli uomini e quello degli animali. insieme a loro c'è il bosco. pieno di luci, ombre e cose nascoste. assomiglia ai sogni, a quello che abbiamo dentro ma a cui non sappiamo dare un nome. il cane appare e scompare davanti alla casa, proprio come un sogno, mentre il vecchio vorrebbe avvicinarlo, nutrirlo, prendersi cura di lui. comincia col dargli un nome: osso, che gli suggerisce la nipote. poi si mette ad aspettare, con una ciotola di cibo appoggiata sul prato. e così, lentamente, i due si studiano, si conoscono. o forse il loro incontro è avvenuto migliaia di anni fa... quando gli uomini cacciavano e vivevano nelle capanne, con la nascita della straordinaria alleanza tra l'uomo e il lupo, tra gli esseri umani e la natura. avrete sicuramente accarezzato un cane, nella vostra vita. prima di voi, infinite volte la mano di un essere umano si è posata su un cane. ci sembra il più banale dei gesti. non lo è. se avrete la pazienza di leggere questa storia, proverò a spiegarvi perché.