EBREI ERRANTI
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
FRAGOLE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
in una lettera a stefan zweig, joseph roth annunciava di avere in cantiere "il romanzo della sua infanzia", destinato ad assumere le dimensioni di un'opera autobiografica "d'ampio respiro". e destinato, secondo l'ultima compagna dello scrittore, a diventare il suo libro più pregevole. il progettato romanzo, in realtà, non vide mai la luce. ma il torso che ci è rimasto, "fragole" trovato fra le carte inedite -, si presenta di fatto come un'autentica, incantevole novella. una novella popolata di sarti, vetrai e ciabattini colti nel natio shtetl galiziano, in uno scenario fatto di distese innevate e di neri stormi di coni sui campi dalle stoppie dure e pungenti sotto i piedi nudi. alla ricerca della sua terra perduta, con il sapore delle fragole di bosco che richiama un intero universo, roth riesce a salvare la memoria di una mitica heimat. e non meno preziosa, anche se agli antipodi per ambientazione e tenore, è l'altra novella raccolta in questo volume, perlefter, storia e satira di un borghese ipocondriaco, irresistibile antieroe che sogna avventure grandiose, laddove le sue sono solo meschine e da tener segrete. abitate da una galleria di personaggi degna di gogol' e dickens, ambientate nella vienna dell'ebraismo assimilato, tra café chantant, club esclusivi e sontuosi hotel, o in lontane province trasognate, sono pagine in cui ritroveremo, con gioia, il roth dei suoi libri più amati.
GIOBBE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
IL PROFETA MUTO
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
Risguardo di copertina
joseph roth definiva questo libro il suo «romanzo su trockij». ma friedrich kargan, il «profeta muto» che ne è il protagonista, ci appare piuttosto come una «vita parallela» a quella di trockij, mentre se mai sarà stalin, il suo nemico, a risaltare inconfondibilmente da queste pagine nella figura del rivoluzionario savelli. come il franz tunda di "fuga senza fine", kargan è innanzitutto un «senzapatria» in un mondo di persone che si illudono ancora di averla. dopo aver percorso, «solitario e truce», le strade dei ricchi che lo umiliano, addestrato subito all’illegalità, spinto dal rancore, dalla voluttà della distruzione e dal desiderio di un assoluto, kargan si lancia in una sua guerra «contro la società, contro le patrie, contro i poeti e i pittori che frequentano la sua casa,» – così scriverà alla amata hilde – «contro la cara famiglia, contro la falsa autorità dei padri e la falsa ubbidienza dei figli, contro il progresso e contro la sua emancipazione, insomma contro la borghesia». una tale guerra aveva allora un nome: rivoluzione. così kargan seguirà il caucasiano savelli, conoscerà la lotta clandestina, la deportazione in siberia, infine la presa del potere: e allora si scoprirà anche, come trockij, grande stratega militare. ma proprio quando sembra essere giunto a vedere il ‘trionfo della causa’, divenuto ormai uno di quei capi bolscevichi di cui i giornali occidentali pubblicano la foto nella rubrica «i boia sanguinari», kargan si ritrova spettatore di qualcosa che, ancora una volta, non gli appartiene. sua non era la «fede ottusa» degli asceti rivoluzionari; né aveva lottato perché il proletariato si trasformasse in «solido ceto medio»; né perché una torma di piccoli burocrati, dietro i quali si intravedono «gli occhi di ghiaccio e di tenebre» di savelli-stalin, pretendessero di costruire un «mondo nuovo» che era solo una variante più sottilmente orrida del mondo vecchio. e kargan sa perfettamente che questo beffardo «mondo nuovo» non potrà che condannarlo. le parole le hanno già pronte: «anarchico», «sentimentale ribelle», «intellettuale individualista». ma, piuttosto che tornare all’occidente che aveva sognato di distruggere, kargan preferirà ritrovare la siberia dove già lo aveva relegato la polizia zarista. in attesa, come franz tunda, di una nuova fuga.dopo aver pubblicato su una rivista, nel 1929, alcuni brani di questo romanzo, roth confessava: «temo che abbiano provocato soltanto confusione». e fino alla sua morte evitò di dare alle stampe il libro, che apparve postumo nel 1966. oggi, di fronte a queste pagine, non si resta confusi ma, se mai, sbalorditi. il vero «profeta muto» è stato roth stesso: perché questo romanzo scritto ‘a caldo’ non solo coglie come mai prima il nesso inevitabile fra rivoluzione e disillusione, ma anticipa una sensibilità, una prospettiva di giudizio che solo oggi sembra essersi faticosamente formata. e questo si deve innanzitutto al perfetto istinto di narratore che roth aveva.
LA CRIPTA DEI CAPPUCCINI
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
LA LEGGENDA DEL SANTO BEVITORE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
pubblicato postumo nel 1939, «la leggenda del santo bevitore» racconta gli ultimi giorni di andreas kartak, clochard con un debole per l'alcol. una notte, sotto un ponte della senna, andreas riceve una cospicua somma di denaro da un misterioso sconosciuto, cui promette di saldare presto il proprio debito restituendo l'equivalente di quanto ha ricevuto alla «piccola santa teresa» della chiesa di santa maria de batignolles. determinato a tener fede al patto stretto con l'ignoto benefattore, andreas vagabonderà per le strade di parigi imbattendosi in sorprendenti epifanie – tra cui l'ex amante caroline e un vecchio compagno di scuola – e in altrettanti piccoli "miracoli". questo racconto è considerato uno dei capolavori di roth: l'autore, che negli ultimi anni della propria vita si ritrovò senza fissa dimora a parigi, povero e alcolizzato, proprio nel personaggio di andreas ritrasse sé stesso, con esiti di toccante umanità.
LA LEGGENDA DEL SANTO BEVITORE (RAI)
Genere: SCENEGGIATO
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
pubblicato postumo nel 1939, «la leggenda del santo bevitore» racconta gli ultimi giorni di andreas kartak, clochard con un debole per l'alcol. una notte, sotto un ponte della senna, andreas riceve una cospicua somma di denaro da un misterioso sconosciuto, cui promette di saldare presto il proprio debito restituendo l'equivalente di quanto ha ricevuto alla «piccola santa teresa» della chiesa di santa maria de batignolles. determinato a tener fede al patto stretto con l'ignoto benefattore, andreas vagabonderà per le strade di parigi imbattendosi in sorprendenti epifanie – tra cui l'ex amante caroline e un vecchio compagno di scuola – e in altrettanti piccoli "miracoli". questo racconto è considerato uno dei capolavori di roth: l'autore, che negli ultimi anni della propria vita si ritrovò senza fissa dimora a parigi, povero e alcolizzato, proprio nel personaggio di andreas ritrasse sé stesso, con esiti di toccante umanità.
LA MARCIA DI RADETZKY
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
LA MILLEDUESIMA NOTTE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
LA RIBELLIONE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
LA TELA DEL RAGNO
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
il romanzo “la tela di ragno” uscì a puntate dal 7 ottobre al 6 novembre 1923 sul quotidiano socialista viennese «arbeiterzeitung». soltanto due giorni dopo la sua interruzione – l’opera doveva infatti rimanere incompiuta – adolf hitler tentava il suo primo, fallito colpo di stato, il famoso putsch di monaco, e questo può spiegare senz’altro meglio di ogni altra circostanza il quadro storico da cui scaturisce la figura del protagonista di questa straordinaria narrazione, theodor lhose, un mediocre ufficiale tedesco della grande guerra roso dall’invidia e assetato di potere che, come ha scritto claudio magris, «percorre tutte le tappe dell’abiezione personale e politica, sullo sfondo di una germania insanguinata dalle squadre di ludendorff». accanto a lui sfilano gli altri personaggi, dal ‘detective’ klitsche al dottor trebitsch, dal principe heinrich a benjamin lenz, vero ‘alter ego’ di theodor, «ebreo di lodz, assoldato come spia da un centro d’informazioni e spionaggio durante la guerra». uomini devastati dalla loro stessa pochezza umana, frutti famelici di un’epoca che sta sempre più sprofondando nella violenza cieca. un romanzo davvero impressionante per lucidità e intensità, e insieme un’agghiacciante preconizzazione degli orrori del nazismo.
LA TELA DI RAGNO
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
il romanzo "la tela di ragno" uscì a puntate dal 7 ottobre al 6 novembre 1923 sul quotidiano socialista viennese "arbeiterzeitung". soltanto due giorni dopo la sua interruzione adolf hitler tentava il suo primo, fallito colpo di stato, e questo può spiegare il quadro storico da cui scaturisce la figura del protagonista di questa straordinaria narrazione, theodor lhose, un mediocre ufficiale tedesco della grande guerra assetato di potere che percorre tutte le tappe dell'abiezione personale e politica. accanto a lui sfilano uomini devastati dalla loro stessa pochezza umana, frutti famelici di un'epoca che sta sempre più sprofondando nella violenza cieca. un romanzo davvero impressionante per lucidità e intensità, e - insieme un'agghiacciante preconizzazione degli orrori del nazismo.
TARABAS
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
ZIPPER E SUO PADRE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
il narratore di questo romanzo, che roth presenta come una "cronaca", conosceva bene il vecchio zipper e suo figlio: aveva condiviso la loro vita in tempo di pace, in tempo di guerra (la prima guerra mondiale), e negli anni dopo la guerra. all'inizio, il giovane zipper ãš solo un compagno di classe lentigginoso, che nomina sempre suo padre, come fonte di ogni autoritã ; e il vecchio zipper ãš un uomo piegato dalla fatica dell'enorme passo che ha compiuto: nato proletario, ãš diventato piccolo-borghese, e ora difende con le unghie la sua conquista, aggirandosi nella sua vita come fra i sedicesimi scompagnati di una enciclopedia popolare. il vecchio zipper voleva disperatamente 'sapere', perchã© pensava che il sapere portasse al successo nella vita: ma la sua vita ãš rimasta misera, e allora tutti i suoi sogni si depositano sul figlio arnold. e, come sempre, il figlio non corrisponde ai sogni paterni: rispetto al vecchio, ha "un temperamento piã¹ malinconico, un cervello piã¹ fino e una pelle meno dura". la somiglianza fra padre e figlio ãš molto piã¹ profonda e misteriosa - e a scandagliarla ãš dedicato questo amaro romanzo.