Risguardo di copertina
IL NARRATORE DI QUESTO ROMANZO, CHE ROTH PRESENTA COME UNA "CRONACA", CONOSCEVA BENE IL VECCHIO ZIPPER E SUO FIGLIO: AVEVA CONDIVISO LA LORO VITA IN TEMPO DI PACE, IN TEMPO DI GUERRA (LA PRIMA GUERRA MONDIALE), E NEGLI ANNI DOPO LA GUERRA. ALL'INIZIO, IL GIOVANE ZIPPER Ú SOLO UN COMPAGNO DI CLASSE LENTIGGINOSO, CHE NOMINA SEMPRE SUO PADRE, COME FONTE DI OGNI AUTORITà ; E IL VECCHIO ZIPPER Ú UN UOMO PIEGATO DALLA FATICA DELL'ENORME PASSO CHE HA COMPIUTO: NATO PROLETARIO, Ú DIVENTATO PICCOLO-BORGHESE, E ORA DIFENDE CON LE UNGHIE LA SUA CONQUISTA, AGGIRANDOSI NELLA SUA VITA COME FRA I SEDICESIMI SCOMPAGNATI DI UNA ENCICLOPEDIA POPOLARE. IL VECCHIO ZIPPER VOLEVA DISPERATAMENTE 'SAPERE', PERCHé PENSAVA CHE IL SAPERE PORTASSE AL SUCCESSO NELLA VITA: MA LA SUA VITA Ú RIMASTA MISERA, E ALLORA TUTTI I SUOI SOGNI SI DEPOSITANO SUL FIGLIO ARNOLD. E, COME SEMPRE, IL FIGLIO NON CORRISPONDE AI SOGNI PATERNI: RISPETTO AL VECCHIO, HA "UN TEMPERAMENTO PIù MALINCONICO, UN CERVELLO PIù FINO E UNA PELLE MENO DURA". LA SOMIGLIANZA FRA PADRE E FIGLIO Ú MOLTO PIù PROFONDA E MISTERIOSA - E A SCANDAGLIARLA Ú DEDICATO QUESTO AMARO ROMANZO.