COLPO DI FULMINE
Genere: ROMANZO DI FANTASCIENZA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
mia price è drogata di fulmini. e sopravvissuta a infinite scariche elettriche, ma la sua dipendenza dall'energia scatenata dai temporali mette in pericolo la sua vita e la vita di chi le sta intorno. per questo si sente tranquilla a vivere a los angeles, perché i temporali sono rarissimi. ma quando un terremoto devasta la città, il posto che lei credeva il più sicuro al mondo si trasforma letteralmente in un inferno. le spiagge diventano gigantesche tendopoli e il centro è una terra perduta dove spadroneggiano bande di saccheggiatori e assassini. due gruppi di fanatici si contendono il governo della città ed entrambi vedono in mia una conferma alle loro concezioni apocalittiche, perché credono che mia sia connessa alla tempesta elettrica che ha preceduto il terremoto e che si ripresenterà ancora più letale. mia vorrebbe potersi fidare di jeremy, affascinante ed enigmatico, che ha promesso di proteggerla e verso il quale si sente attratta da una forza e una passione irresistibili, ma dentro di sé teme di essere ingannata. e solo quando tutto sembra perduto e la catastrofe finale sta per abbattersi sulla città, mia capirà come usare il suo potere per salvare le persone che ama. e capirà se jeremy la ama davvero...
CHIAMATE LA LEVATRICE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
la cronaca, quasi un diario, delle giornate di una levatrice nell'east side di londra inizi anni cinquanta. con lei si entra nella realtà delle docklands, vite proletarie che sembrano immagini della plebe ottocentesca più che cittadini lavoratori del democratico novecento. si entra in questa desolazione impensabile con una voglia di verità quotidiana raramente riscontrabile in un libro, ma anche con una rispettosa allegria, con la sicura fiducia che quel mondo stia per finire, senza rimpianti, grazie ai radicali cambiamenti apportati dal sistema sanitario nazionale appena nato. come poi fu, almeno fino ad oggi. la fresca verve di jennifer worth, nel trattare una materia così cruda, crea una formula ingegnosa (e di grande successo sia letterario che come fiction televisiva). l'eroismo quotidiano di interventi clinici spesso drammatici, si mescola alla denuncia sociale, alla fiamma inestinguibile dei sentimenti umani, e alla ricchissima quantità di storie e ritratti. accanto a questi, la galleria, tenera, nobile e a tratti comica, delle giovani levatrici e delle suore del convento di nonnatus house, da cui le ragazze dipendevano professionalmente e dove abitavano. su questa testimonianza aleggia un lieve "effetto dickens" con un tocco di innocente gaiezza, che però non nasconde un monito evidente a favore delle politiche sociali solidaristiche, a non smantellare, per la scarsa memoria del passato, gli strumenti che hanno permesso di diffondere dignità umana.
LE ULTIME LEVATRICI DELL'EAST END
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
quando jennifer worth, poco più che ventenne, decise di abbandonare il comfort della sua vita per andare a lavorare come levatrice in una delle zone più povere della londra del dopoguerra, non solo aiutò a far nascere centinaia di bambini e diede supporto a moltissime famiglie e persone disperate, ma divenne al tempo stesso la più interessante portavoce della vita di un intero quartiere oggi completamente scomparso.in questo ultimo episodio della fortunata trilogia, la levatrice dell’east end londinese chiude il cerchio della sua intensa esperienza al convento della nonnatus house, tra le suore, provette ostetriche, e le eroiche colleghe pronte ad affrontare qualsiasi difficoltà. stanno arrivando gli anni sessanta e la zona degradata dei docks del tamigi subisce un’importante trasformazione. gli aerei hanno rimpiazzato le navi mercantili rendendo superflua l’attività portuale, è iniziata la demolizione degli edifici danneggiati dai bombardamenti, gli abitanti del quartiere vengono trasferiti fuori londra. con l’arrivo del sistema sanitario nazionale, con l’aumento dei parti in ospedale e l’avvento della pillola nel 1963, le suore della nonnatus house si trovano a dedicarsi ad altro: abuso di droghe, assistenza ai senzatetto, ai sordomuti, in un mondo e una società che sta cambiando per sempre, narrati con stile coinvolgente e ricco di humour, e con trascinante passione politica e sentimentale.
TRA LE VITE DI LONDRA
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
la londra che non c'è più, la città proletaria e miserabile dei docks del tamigi pieni di barche e affollati di scaricatori; le misere stanze sovraccariche di avventure di poplar o della isle of dogs: gli orfani e i vecchi su cui incombe lo spettro degli ospizi di mendicità di dickensiana memoria, ancora, negli anni cinquanta del novecento; la lingua, l'orgoglio, la civiltà, forse, cockney: vite di londra come le ha viste e racconta la giovanissima levatrice laica andata a lavorare tra le suore di nonnatus house. in questo secondo, "tra le vite di londra", dopo il primo volume "chiamate la levatrice", la memoria dell'infermiera jenny continua a dipingere, come un pennello forte e gentile, l'affresco dell'east end londinese quand'era povero. il tempo è quello in cui il sistema sanitario nazionale muoveva i primi passi contro la grande disgregazione. molte sono le storie e i ritratti che accendono tutta la gamma del realismo, dalla commozione alla comicità. così nel racconto l'eroismo delle giovani operatrici si accompagna ai retroscena teneri e maliziosi delle loro vite private; il pathos della denuncia sociale non manca del colore ironico dato dalle stravaganze delle suore benigne del convento; e sempre la verve narrativa fa sentire sotto ogni parola comunque la curiosità di chi ama la vita.