Risguardo di copertina
Quando Jennifer Worth, poco più che ventenne, decise di abbandonare il comfort della sua vita per andare a lavorare come levatrice in una delle zone più povere della Londra del dopoguerra, non solo aiutò a far nascere centinaia di bambini e diede supporto a moltissime famiglie e persone disperate, ma divenne al tempo stesso la più interessante portavoce della vita di un intero quartiere oggi completamente scomparso.In questo ultimo episodio della fortunata trilogia, la levatrice dell’East End londinese chiude il cerchio della sua intensa esperienza al convento della Nonnatus House, tra le suore, provette ostetriche, e le eroiche colleghe pronte ad affrontare qualsiasi difficoltà. Stanno arrivando gli anni Sessanta e la zona degradata dei docks del Tamigi subisce un’importante trasformazione. Gli aerei hanno rimpiazzato le navi mercantili rendendo superflua l’attività portuale, è iniziata la demolizione degli edifici danneggiati dai bombardamenti, gli abitanti del quartiere vengono trasferiti fuori Londra. Con l’arrivo del sistema sanitario nazionale, con l’aumento dei parti in ospedale e l’avvento della pillola nel 1963, le suore della Nonnatus House si trovano a dedicarsi ad altro: abuso di droghe, assistenza ai senzatetto, ai sordomuti, in un mondo e una società che sta cambiando per sempre, narrati con stile coinvolgente e ricco di humour, e con trascinante passione politica e sentimentale.