Autore selezionato: VENEZIANI MARCELLO

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di VENEZIANI MARCELLO.

68 PENSIERI SUL '68

Genere: POLITICA

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


COMUNITARI O LIBERAL

Genere: POLITICA

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


DECAMERONE ITALIANO

Genere: SCRITTI VARI

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


IL SECOLO STERMINATO

Genere: SCRITTI VARI

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

a pochi anni dalla sua conclusione, il novecento non pare affatto intenzionato a finire. e il secolo che ha consumato più storia, più ideologia, più religioni, più tecnologie di ogni altro. e il secolo delle grandi rivoluzioni (quelle comuniste, quelle fasciste, quella tecnologica) ma anche il secolo delle disillusioni altrettanto grandiose. e così, mentre la prima metà del ventesimo secolo è passata all'insegna delle magnifiche sorti e progressive dell'umanità, la seconda è trascorsa nel raccogliere i cocci del disincanto. ma i paradossi non finiscono qui. nel novecento sono cresciute a dismisura sia la speranza di vita dell'umanità, favorita dal benessere che si è diffuso in sempre più ampi strati sociali grazie ai progressi delle scienze, sia le minacce di annientamento, di distruzione, di morte. è stato dunque un secolo sterminato e sterminatore: sterminato perché affollato da una legione di sconvolgimenti, di fedi, di delusioni; sterminatore non solo perché costellato di crimini e stragi ma anche perché riesce difficile, dopo di esso, pensare un futuro possibile e verosimile.

L'AMORE NECESSARIO

Genere: PSICOLOGIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

viviamo in un’epoca dominata da un individualismo assoluto, dove i legami si possono revocare se viene messo a rischio questo imperativo categorico. energia particolare e universale che anima la vita, l’amore è invece tensione a completarsi, «eccedenza e carenza di sé che spingono verso l’altro per colmarsi e riversarsi». dopo "la cappa", in cui invita a prendere atto della scomparsa di tradizioni, natura, bellezza, simboli e differenze, e "scontenti", in cui affronta un presente che non soddisfa più, marcello veneziani scorge una via d’uscita dalla solitudine che ci attanaglia, lasciandoci orfani di una visione generale della realtà. in una società frammentata, dove l’individuo è sempre più chiuso nel proprio recinto, la condivisione introduce un elemento di speranza. in un tempo governato da un patologico narcisismo di massa, l’amore per la vita, l’altro, la famiglia, la patria, il mondo, il destino e la verità sembrano essere le uniche vie per salvarci dall’io e dalla minaccia del niente.

L'ANTINOVECENTO

Genere: SAGGISTICA

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO


LA CAPPA. PER UNA CRITICA DEL PRESENTE

Genere: SOCIOLOGIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

«ma in che mondo viviamo? abbiamo perso il senso del presente e non riusciamo più ad avere una visione generale della realtà. è come se fossimo sotto una cappa. ne avverti il peso, anche se non ha fattezze e non ha confini, è ineffabile e avvolgente. la cappa occulta la bellezza, la grandezza, il simbolo, il mito, il sacro, il mondo reale». proseguendo nella sua indagine sulle radici del nostro vivere, marcello veneziani si interroga sulla scomparsa della realtà, della tradizione, della natura. ci invita a prendere coscienza di un’adesione automatica al canone dominante, tra divieti, obblighi e cancellazioni veicolati da media e poteri. «tutto perde contorno, consistenza, memoria e visione», scrive l’autore. «i sessi sconfinano e mutano, le differenze scolorano e si uniformano, la natura è abolita, la realtà è revocata; la nuova inquisizione censura e corregge, il regime di sorveglianza globale traccia e controlla la vita tramite l’emergenza e la priorità assoluta della salute, domina il vivere a ogni costo. ma anche il passato sparisce, tramonta ogni civiltà; svaniscono i luoghi, compresi quelli di lavoro, in una società delocalizzata, senza territorio. la schiavitù prosegue a domicilio, con l’home working. perdendo il mondo ripieghi su te stesso, in un selfie permanente; la cappa favorisce il narcisismo solitario e patologico di massa». un excursus ragionato tra le follie odierne e i tabù vigenti, un serrato esercizio di critica per vivere il presente e non subirlo. con il proposito finale di tentare un nuovo assalto al cielo per liberarlo dalla cappa.

LA LEGGENDA DI FIORE

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

l'avventura spirituale di fiore, figura leggendaria, dalla nascita all'adolescenza, tra la natura e le scoperte dell'anima; poi la fuga da casa, i primi incontri e i primi pensieri; le tracce della religione d'infanzia rimaste anche d'adulto (come baciare il pane avanzato e sgranare il rosario). il suo viaggio senza ritorno, dall'isola delle donne al lungo cammino in oriente, verso la luce – la tigre cavalcata, gli incontri straordinari, tra cui un ex papa ritiratosi nella foresta – la visione del fiore d'oro. la svolta della sua vita è segnata da un contagio che lo porta sul punto di morire: restituito alla vita, in un convento, fiore decide di dedicarla a un compito e a una ricerca. nomen omen, fiore risale a gioacchino da fiore, l'eremita dei sette sigilli che annunciò l'avvento dell'età dello spirito santo: ebbe in custodia il suo libro segreto che si riteneva perduto. comincia allora la sua vita nuova, tra digiuni di cibo e di parole, preghiera e alchimia; veste una tunica, un cappello a forma di cono, si ritira in un trullo. viaggia nel futuro, con un caleidoscopio che è la sua sfera di cristallo, e nel passato, tramite un album di ricordi. suona il salterio e naviga su un tappeto magico. lungo il suo cammino dispensa versi, pensieri e precetti, trova seguaci ma se ne libera. gli amori fugaci e la scoperta tardiva della paternità.

NOSTALGIA DEGLI DEI

Genere: FILOSOFIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

nei secoli le divinità si sono fatte idee, principi fondamentali per la vita e la morte, amore per ciò che è superiore, permanente e degno di venerazione. oggi una società schiacciata su un presente assoluto, in cui nessuna differenza è accettata, sembra aver spazzato via gli ultimi limiti necessari alla loro sopravvivenza: il confine che protegge, il pudore che preserva, la fede che è amore per la luce. come in una galleria di gigantesche statue di marmo, l'autore osserva e racconta le dieci divinità che hanno fondato il pensiero e l'esistenza dell'uomo - da civiltà a tradizione, da mito a ritorno -, compiendo un viaggio per ridare senso a ciò che sembra scomparso. nel tracciare i profili di queste idee svela il loro significato recondito e quanto sono importanti per ricominciare a «pensare anziché limitarci a funzionare». attingendo a una costellazione di figure che da platone e plotino passa per vico e nietzsche, fino ad arrivare a florenskij ed evola, veneziani indica «orizzonti, tutori e aperture oltre la caducità della nostra esistenza».

VICO DEI MIRACOLI

Genere: BIOGRAFIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

«ma chi è quel cristiano secco e bassolino col bastone appuntito che attraversa ogni mattina spaccanapoli? se ne va sempre solo, cammina piano, sembra un poco scartellato, come dicono qui» l’uomo dal fare modesto e dall’aspetto dimesso che nel 1730, a sessantadue anni, percorre le vie di napoli è in realtà uno dei più fulgidi e influenti pensatori del suo tempo, forse il più importante in assoluto: giambattista vico. che ha appena dato alle stampe la seconda edizione, riveduta e ampliata, del suo capolavoro: la scienza nuova. quell’anno e quell’opera lo consacreranno «alla posterità e alla notorietà, segnando l’inizio del suo periodo aureo». un periodo, però, fin troppo breve, perché spesso il suo fondamentale contributo è stato frainteso o sminuito, tanto dai contemporanei quanto dai posteri. eppure, dal medioevo fino al novecento, vico «primeggia, precorre tempi e pensieri, lascia impronte destinate a fruttare e semina intuizioni che ciberanno pensieri e pensatori del futuro». come ci ricorda marcello veneziani, egli si pone al crocevia della cultura mediterranea; «fonda il pensiero della storia, nutre la filosofia con la filologia, intuisce le origini favolose e poetiche dell’umanità, intreccia ragione e fantasia, tradizione e modernità, visione cristiana e visione classica della storia, disegna una teologia civile, risale alle fonti della religione e infine ritrova nelle vicende umane, storiche e mondane, la traccia di dio e della provvidenza». con il piglio del cantastorie e la precisione dello storico, veneziani ci racconta la vita tormentata di uno dei grandi filosofi della nostra tradizione. tutto scorre come in un romanzo, ma ogni dettaglio è veritiero: la nascita e l’infanzia travagliata; il lavoro di precettore; i primi passi accademici; le incredibili vicissitudini familiari; i rapporti con la chiesa, i reali e la nobiltà; le opere incomprese; la vecchiaia, la morte e la farsa dei funerali ripetuti; la gloria postuma.