Risguardo di copertina
abbiamo appena svoltato un paio di pagine e già stiamo scendendo anche noi per le vie e le viottole ripidissime, per le calette e le 'venelle' che incrostano di fango le scarpe e per i vichi stretti e scivolosi come viscere del 'ventre di napoli'. la sensazione di stare dentro lo scenario è forte, come se ci trovassimo in un film dove l'uso della cinepresa a mano ci facesse ondeggiare e sussultare secondo il dislivello dei selciati, nelle improvvise aperture di luce nel cupo dei vicoli e con la sensazione quasi tattile di veder sorgere davanti a noi i dettagli che la camera inquadra ora in ampi piani sequenza ora in primi piani così ravvicinati e al 'ralenti' che la tentazione di allungare la mano e toccare diventa irrestibile. e insieme a questo sguardo in movimento e a questi oggetti ingranditi fino a occupare tutto il campo visivo ci accorgiamo di essere stati avvolti e aggrediti nell'olfatto... (dallo scritto introduttivo di giuseppe montesano)
Risguardo di copertina
all'uscita dei racconti, la critica del tempo si espresse in questo modo: "tre classici racconti, di quelli che vi prendono e commuovono alla prima lettura, e poi reggono, e anzi crescono a un secondo esame, quando ne indagate il movimento proprio dell'arte". ciò che accomuna i tre racconti proposti è innanzitutto la dimensione "corale", ossia la presenza del 'vissuto' proprio di quella gente del popolo o di estrazione piccolo-borghese, che l'autrice attinge dalla vita reale similmente ai naturalisti e ai veristi. da essa, a emergere sono le storie individuali, delineate con effetti differenti: quella "quasi umoristica" di checchina, quella "patetica" di terno secco e infine la vicenda "tragica" di o giovannino o la morte. protagoniste sono le donne, eroine a modo loro, in contrapposizione agli uomini, meno virtuosi per gli istinti maschili con cui la serao li caratterizza. i racconti affascinano, ancora oggi, per la psicologia che ne determina il destino, non esente dall'influsso del contesto sociale di cui quei personaggi sono parte. storie di donne, virtuose o vinte lo diranno i lettori.