Autore selezionato: SCURATI ANTONIO

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di SCURATI ANTONIO.

GUERRA

Genere: LETTERATURA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

la civiltà occidentale attribuisce alla guerra il potere di generare le forme della politica, i valori della società, la materia dell'arte, di decidere la storia individuale e collettiva. lo studio delle narrazioni belliche insegna che quest'idea deriva dal paradigma culturale in cui si coniugano guerra e visione. in conformità all'archetipo eroico, che prescriveva al guerriero di distinguersi entro la mischia in un duello a singolar tenzone, poi eternato dal canto del poeta, l'occidente per millenni pensa la battaglia come evento fatidico, momento della verità in cui le controversie si decidono irrevocabilmente, gli individui mostrano il proprio valore, le identità dei contendenti si definiscono reciprocamente e, soprattutto, la vicenda umana trova il proprio senso entrando a far parte di un racconto memorabile. a questo modo, la visibilità fornisce alla guerra sia il criterio della sua rappresentazione, sia quello della sua motivazione, conduzione e legittimazione. finalista al premio viareggio nel 2003, il libro si arricchisce di una postfazione in cui scurati riflette sulla trasvalutazione delle rappresentazioni occidentali della guerra dopo l'11 settembre.

IL PADRE INFEDELE

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

"forse non mi piacciono gli uomini." il giorno in cui tua moglie, all'improvviso, scoppia a piangere in cucina, è una piccola apocalisse. uno di quei giorni in cui la tua vita va in frantumi ma giunge, anche, per un attimo, a dire se stessa. e allora glauco revelli, chef di un ristorante blasonato, maschio di quaranta anni, padre di una figlia di tre, va alla ricerca della propria verità di uomo. dall'ingresso nell'età adulta, l'innamoramento, la costruzione di una famiglia, la nascita e l'accudimento di una figlia, fino al disamore della moglie (che gli si nega dal momento del parto) e al ritorno feroce degli insaziabili demoni del sesso, tutto è passato in rassegna dal suo sguardo implacabile e commosso. con "il padre infedele" antonio scurati scrive il suo libro più personale, infiammato dal tono accorato della confessione e, al tempo stesso, il romanzo dell'educazione sentimentale di una generazione.

IL SOPRAVVISSUTO - PREMIO CAMPIELLO 2005

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY/CASSETTA

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

in un liceo come tanti, è il giorno della prova orale dell'esame di stato. la commissione attende, svogliata, il primo candidato: vitaliano caccia, ventenne esuberante, inetto, tracotante e formidabile, destinato a una seconda bocciatura da un rituale ambiguo e da un sistema perverso. quando, però, finalmente arriva, vitaliano estrae una pistola e stermina i suoi professori, a uno a uno, a sangue freddo e a bruciapelo. risparmia soltanto andrea marescalchi, il suo insegnante di storia e filosofia. il sopravvissuto. spetterà a questi, in una corsa a perdifiato contro il tempo, il compito di interrogarsi sulle ragioni dell'inaudita violenza, e di indagare, come una sorta di detective della colpa metafisica, sul male che è in lui e, forse, in tutti noi... romanzo di idee e di immagini, nel quale una narrazione avvincente, ispirata a tutti i generi letterari, si intesse a profonde meditazioni, questa nuova prova di antonio scurati fa riecheggiare con forza estrema e dissonante lo 'spirito del tempo' di un'epoca, la nostra, in cui tutti ci sentiamo, senza saperlo sino in fondo, possibili vittime di una violenza 'casuale', priva di motivi comprensibili e di cause riconoscibili. una violenza che non viene più da un nemico esterno, bensì da uno spazio interno, sotterraneo. da una rinata memoria del sottosuolo.

IL TEMPO MIGLIORE DELLA NOSTRA VITA

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

leone ginzburg rifiuta di giurare fedeltà al fascismo l'8 gennaio 1934. pronunciando apertamente il suo "no", imbocca la strada difficile che lo condurrà a diventare un eroe della resistenza. un combattente mite, integerrimo e irriducibile che non imbraccerà mai le armi. mentre l'europa è travolta dalla marcia trionfale dei fascismi, questo giovane intellettuale formidabile prende posizione contro il mondo servile che lo circonda e la follia del secolo. fonderà la casa editrice einaudi, organizzerà la dissidenza e creerà la sua amata famiglia a dispetto di ogni persecuzione. questa è la sua storia vera dal giorno della sua cacciata dall'università fino a quello in cui è ucciso in carcere. nel racconto rigoroso e appassionato con il quale scurati le rievoca, accanto a quella di leone e natalia ginzburg, scorrono però anche le vite di antonio e peppino, ida e angela, i nonni dell'autore, persone comuni nate negli stessi anni e vissute sotto la dittatura e le bombe della seconda guerra mondiale. dai sobborghi rurali di milano convertiti all'industria ai vicoli miserabili del "corpo di napoli", di fronte ai fucili spianati, le esistenze umili di operai e contadini, artisti mancati e madri coraggiose entrano in risonanza con le vite degli uomini illustri. accostando i singoli ai grandi eventi, attraverso documenti, fotografie e lettere, ricordi famigliari e memoria collettiva, antonio scurati resuscita il nostro passato.

LA SECONDA MEZZANOTTE

Genere: ROMANZO DI FANTASCIENZA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

2092. l'europa mediterranea è sprofondata in un clima equatoriale, i suoi antichi stati nazionali hanno ceduto all'egemonia cinese. venezia abbandonata dopo una terribile alluvione, poi acquistata e ricostruita da un'azienda di pechino - è la perversa las vegas del declino europeo. piazza san marco è stata trasformata in un'arena: il colosseo del terzo millennio. il carnevale si avvicina, i padroni cinesi preparano lussi sfrenati e spettacoli sanguinari. la popolazione autoctona è confinata nel castello. nessuno sembra più volersi sottrarre alla violenza e alla lussuria di questo bordello della fine dei tempi. eppure, perfino in questo parco giochi orwelliano, ci sono due uomini in rivolta che si levano contro l'orgia del potere. "il maestro", guida dei nuovi gladiatori che addestra sull'isola di san giorgio, e spartaco, il suo allievo più valoroso. ciascuno ha imboccato per proprio conto la via della ribellione ma vivono entrambi per il mondo che verrà, uno per divenire padre, l'altro per tornare libero. antonio scurati torna all'ispirazione degli esordi con un romanzo visionario e insieme realista. una grande avventura epica, che si fa carico della crisi del nostro mondo narrando di uomini in marcia dentro e contro l'onda distruttrice della storia, in un libro non solo ambientato nel futuro ma rivolto al futuro.

M. GLI ULTIMI GIORNI DELL'EUROPA

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

in questo nuovo pannello del suo grande progetto letterario e civile, scurati inquadra il fatale triennio 1938-40, culmine dell’autoinganno dell’italia fascista, che si piega all’infamia delle leggi razziali e dell’alleanza con la germania nazista, e ripercorre gli ultimi giorni di un’europa squassata da atti di barbara prevaricazione e incapace di sottrarsi al maleficio dei totalitarismi: un romanzo tragico e potente, carico di moniti per il nostro futuro.

M. IL FIGLIO DEL SECOLO - PARTE 1 - PREMIO STREGA 2019

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

lui è come una bestia: sente il tempo che viene. lo fiuta. e quel che fiuta è un'italia sfinita, stanca della casta politica, della democrazia in agonia, dei moderati inetti e complici. allora lui si mette a capo degli irregolari, dei delinquenti, degli incendiari e anche dei "puri", i più fessi e i più feroci. lui, invece, in un rapporto di pubblica sicurezza del 1919 è descritto come "intelligente, di forte costituzione, benché sifilitico, sensuale, emotivo, audace, facile alle pronte simpatie e antipatie, ambiziosissimo, al fondo sentimentale". lui è benito mussolini, ex leader socialista cacciato dal partito, agitatore politico indefesso, direttore di un piccolo giornale di opposizione. sarebbe un personaggio da romanzo se non fosse l'uomo che più d'ogni altro ha marchiato a sangue il corpo dell'italia. la saggistica ha dissezionato ogni aspetto della sua vita. nessuno però aveva mai trattato la parabola di mussolini e del fascismo come se si trattasse di un romanzo. un romanzo – e questo è il punto cruciale – in cui d'inventato non c'è nulla. non è inventato nulla del dramma di cui qui si compie il primo atto fatale, tra il 1919 e il 1925: nulla di ciò che mussolini dice o pensa, nulla dei protagonisti – d'annunzio, margherita sarfatti, un matteotti stupefacente per il coraggio come per le ossessioni che lo divorano – né della pletora di squadristi, arditi, socialisti, anarchici che sembrerebbero partoriti da uno sceneggiatore in stato di sovreccitazione creativa. il risultato è un romanzo documentario impressionante non soltanto per la sterminata quantità di fonti a cui l'autore attinge, ma soprattutto per l'effetto che produce. fatti dei quali credevamo di sapere tutto, una volta illuminati dal talento del romanziere, producono una storia che suona inaudita e un'opera senza precedenti nella letteratura italiana. raccontando il fascismo come un romanzo, per la prima volta dall'interno e senza nessun filtro politico o ideologico, scurati svela una realtà rimossa da decenni e di fatto rifonda il nostro antifascismo.

M. IL FIGLIO DEL SECOLO - PARTE 2 - PREMIO STREGA 2019

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

lui è come una bestia: sente il tempo che viene. lo fiuta. e quel che fiuta è un'italia sfinita, stanca della casta politica, della democrazia in agonia, dei moderati inetti e complici. allora lui si mette a capo degli irregolari, dei delinquenti, degli incendiari e anche dei "puri", i più fessi e i più feroci. lui, invece, in un rapporto di pubblica sicurezza del 1919 è descritto come "intelligente, di forte costituzione, benché sifilitico, sensuale, emotivo, audace, facile alle pronte simpatie e antipatie, ambiziosissimo, al fondo sentimentale". lui è benito mussolini, ex leader socialista cacciato dal partito, agitatore politico indefesso, direttore di un piccolo giornale di opposizione. sarebbe un personaggio da romanzo se non fosse l'uomo che più d'ogni altro ha marchiato a sangue il corpo dell'italia. la saggistica ha dissezionato ogni aspetto della sua vita. nessuno però aveva mai trattato la parabola di mussolini e del fascismo come se si trattasse di un romanzo. un romanzo – e questo è il punto cruciale – in cui d'inventato non c'è nulla. non è inventato nulla del dramma di cui qui si compie il primo atto fatale, tra il 1919 e il 1925: nulla di ciò che mussolini dice o pensa, nulla dei protagonisti – d'annunzio, margherita sarfatti, un matteotti stupefacente per il coraggio come per le ossessioni che lo divorano – né della pletora di squadristi, arditi, socialisti, anarchici che sembrerebbero partoriti da uno sceneggiatore in stato di sovreccitazione creativa. il risultato è un romanzo documentario impressionante non soltanto per la sterminata quantità di fonti a cui l'autore attinge, ma soprattutto per l'effetto che produce. fatti dei quali credevamo di sapere tutto, una volta illuminati dal talento del romanziere, producono una storia che suona inaudita e un'opera senza precedenti nella letteratura italiana. raccontando il fascismo come un romanzo, per la prima volta dall'interno e senza nessun filtro politico o ideologico, scurati svela una realtà rimossa da decenni e di fatto rifonda il nostro antifascismo.

M. L'UOMO DELLA PROVVIDENZA

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

all'alba del 1925 il più giovane presidente del consiglio d'italia e del mondo, l'uomo che si è addossato la colpa dell'omicidio di matteotti come se fosse un merito, giace riverso nel suo pulcioso appartamento-alcova. benito mussolini, il "figlio del secolo" che nel 1919, rovinosamente sconfitto alle elezioni, sedeva nell'ufficio del popolo d'italia pronto a fronteggiare i suoi nemici, adesso, vincitore su tutti i fronti, sembra in punto di morte a causa di un'ulcera che lo azzanna da dentro. così si apre il secondo tempo della sciagurata epopea del fascismo narrato da scurati con la costruzione e lo stile del romanzo. m. non è più raccontato da dentro perché diventa un'entità distante, "una crisalide del potere che si trasforma nella farfalla di una solitudine assoluta". attorno a lui gli antichi camerati si sbranano tra loro come una muta di cani. il duce invece diventa ipermetrope, vuole misurarsi solo con le cose lontane, con la grande storia. a dirimere le beghe tra i gerarchi mette augusto turati, tragico nel suo tentativo di rettitudine; dimentica ogni riconoscenza verso margherita sarfatti; cerca di placare gli ardori della figlia edda dandola in sposa a galeazzo ciano; affida a badoglio e graziani l'impresa africana, celebrata dalla retorica dell'immensità delle dune ma combattuta nella realtà come la più sporca delle guerre, fino all'orrore dei gas e dei campi di concentramento. il cammino di m. il figlio del secolo – caso letterario di assoluta originalità ma anche occasione di una inedita riaccensione dell'autocoscienza nazionale – prosegue qui in modo sorprendente, sollevando il velo dell'oblio su persone e fatti di capitale importanza e sperimentando un intreccio ancor più ardito tra narrazione e fonti dell'epoca. fino al 1932, decennale della rivoluzione: quando m. fa innalzare l'impressionante, spettrale sacrario dei martiri fascisti, e più che onorare lutti passati sembra presagire ecatombi future.

UNA STORIA ROMANTICA - 1 PARTE

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

1848. la rivoluzione infiamma l'europa. milano insorge contro la dominazione austriaca. in soli cinque giorni un popolo conquista la libertà, una nazione nasce, un uomo e una donna si amano perdutamente. per farlo, tradiscono tutti, rimanendo fedeli soltanto a se stessi, alla terribile purezza di un sentimento assoluto. 1885. il senatore del regno d'italia italo morosini riceve un manoscritto anonimo. quelle pagine, con la violenza del rinculo di una fucilata, lo sospingono indietro di quarant'anni, al momento fatidico in cui un manipolo di giovani male armati alzò le barricate per le strade di milano e sconfisse l'esercito più potente del mondo, abbattendo a sassate l'aquila dell'impero asburgico. ma in quelle pagine si racconta anche la bruciante passione d'amore che travolse la bella aspasia, allora musa della rivolta, ora fedele e remissiva moglie del senatore. in un mondo invecchiato, in un'europa insanguinata dal terrorismo anarchico, quando tutte le illusioni sembrano perdute e tutte le passioni spente, il destino picchia alla porta per la resa dei conti. intrecciato a un potente quadro del nostro risorgimento - l'epoca più eroica e dimenticata della nostra storia - ambientato e scritto come un grande romanzo ottocentesco, "una storia romantica" parla in realtà di noi, di come, straziati da una dolorosa precarietà sentimentale, siamo condannati a vivere tra le rovine di un mondo che sognò gli ideali e gli amori assoluti. per tornare a raccontare il romanticismo, le sue estasi e i suoi tormenti, la tua stretta parentela con la morte, la sua complicità con la furia della violenza nichilista, scurati rielabora centinaia di opere che compongono la nostra tradizione culturale: da hugo a tolstoj, da verdi al cinema hollywoodiano classico. ii risultato è, però, una nuova forma di arte popolare, raffinata e immediata, che soffia sulle ceneri della storia scoprendo una vita insospettabile, forse ancora pronta a incendiare il corso degli eventi.

UNA STORIA ROMANTICA - 2 PARTE

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

1848. la rivoluzione infiamma l'europa. milano insorge contro la dominazione austriaca. in soli cinque giorni un popolo conquista la libertà, una nazione nasce, un uomo e una donna si amano perdutamente. per farlo, tradiscono tutti, rimanendo fedeli soltanto a se stessi, alla terribile purezza di un sentimento assoluto. 1885. il senatore del regno d'italia italo morosini riceve un manoscritto anonimo. quelle pagine, con la violenza del rinculo di una fucilata, lo sospingono indietro di quarant'anni, al momento fatidico in cui un manipolo di giovani male armati alzò le barricate per le strade di milano e sconfisse l'esercito più potente del mondo, abbattendo a sassate l'aquila dell'impero asburgico. ma in quelle pagine si racconta anche la bruciante passione d'amore che travolse la bella aspasia, allora musa della rivolta, ora fedele e remissiva moglie del senatore. in un mondo invecchiato, in un'europa insanguinata dal terrorismo anarchico, quando tutte le illusioni sembrano perdute e tutte le passioni spente, il destino picchia alla porta per la resa dei conti. intrecciato a un potente quadro del nostro risorgimento - l'epoca più eroica e dimenticata della nostra storia - ambientato e scritto come un grande romanzo ottocentesco, "una storia romantica" parla in realtà di noi, di come, straziati da una dolorosa precarietà sentimentale, siamo condannati a vivere tra le rovine di un mondo che sognò gli ideali e gli amori assoluti. per tornare a raccontare il romanticismo, le sue estasi e i suoi tormenti, la tua stretta parentela con la morte, la sua complicità con la furia della violenza nichilista, scurati rielabora centinaia di opere che compongono la nostra tradizione culturale: da hugo a tolstoj, da verdi al cinema hollywoodiano classico. ii risultato è, però, una nuova forma di arte popolare, raffinata e immediata, che soffia sulle ceneri della storia scoprendo una vita insospettabile, forse ancora pronta a incendiare il corso degli eventi.