Risguardo di copertina
IN UN LICEO COME TANTI, è IL GIORNO DELLA PROVA ORALE DELL'ESAME DI STATO. LA COMMISSIONE ATTENDE, SVOGLIATA, IL PRIMO CANDIDATO: VITALIANO CACCIA, VENTENNE ESUBERANTE, INETTO, TRACOTANTE E FORMIDABILE, DESTINATO A UNA SECONDA BOCCIATURA DA UN RITUALE AMBIGUO E DA UN SISTEMA PERVERSO. QUANDO, PERò, FINALMENTE ARRIVA, VITALIANO ESTRAE UNA PISTOLA E STERMINA I SUOI PROFESSORI, A UNO A UNO, A SANGUE FREDDO E A BRUCIAPELO. RISPARMIA SOLTANTO ANDREA MARESCALCHI, IL SUO INSEGNANTE DI STORIA E FILOSOFIA. IL SOPRAVVISSUTO. SPETTERà A QUESTI, IN UNA CORSA A PERDIFIATO CONTRO IL TEMPO, IL COMPITO DI INTERROGARSI SULLE RAGIONI DELL'INAUDITA VIOLENZA, E DI INDAGARE, COME UNA SORTA DI DETECTIVE DELLA COLPA METAFISICA, SUL MALE CHE è IN LUI E, FORSE, IN TUTTI NOI... ROMANZO DI IDEE E DI IMMAGINI, NEL QUALE UNA NARRAZIONE AVVINCENTE, ISPIRATA A TUTTI I GENERI LETTERARI, SI INTESSE A PROFONDE MEDITAZIONI, QUESTA NUOVA PROVA DI ANTONIO SCURATI FA RIECHEGGIARE CON FORZA ESTREMA E DISSONANTE LO 'SPIRITO DEL TEMPO' DI UN'EPOCA, LA NOSTRA, IN CUI TUTTI CI SENTIAMO, SENZA SAPERLO SINO IN FONDO, POSSIBILI VITTIME DI UNA VIOLENZA 'CASUALE', PRIVA DI MOTIVI COMPRENSIBILI E DI CAUSE RICONOSCIBILI. UNA VIOLENZA CHE NON VIENE PIù DA UN NEMICO ESTERNO, BENSì DA UNO SPAZIO INTERNO, SOTTERRANEO. DA UNA RINATA MEMORIA DEL SOTTOSUOLO.