Risguardo di copertina
questo lieve e folgorante romanzo è il ritratto in movimento di un'inquieta e raffinata brigata di giovani artisti che, sul finire degli anni venti, vivono con spregiudicata intensità i loro amori, desideri e turbamenti. bernhard, che studia musica e sogna di evadere da una realtà troppo ristretta, ne è il magnetico ma inconsapevole punto focale. intorno a lui vortica una variegata esistenza corale alimentata da prove tecniche di storie d'amore e complesse dipendenze affettive; da generosi slanci e precarie velleità. una giovinezza alla ricerca della propria identità, sia sociale che sessuale, e del proprio posto nel mondo, in un rocambolesco susseguirsi di viaggi ed esperimenti di vita tra parigi, zurigo, berlino e firenze.
Risguardo di copertina
essere giovani nella parigi degli anni venti. mescolarsi alla folla di razze e lingue diverse, bere vino, scatenarsi al koubok, a due passi dall'università: è iniziato il bal des quat'z'arts. frequentare le lezioni, e chiedersi che cosa fare una volta terminati gli studi. costruire ponti, dice qualcuno, misurare e ripartire la terra delle colonie, un altro. poi c'è gabrielle, che non vuole nulla, perché sarà il destino a volere per lei, e ursula, che studia geografia e desidera un libro da leggere a voce alta, un libro in cui ogni frase sia armoniosa e bella. ursula che a parigi conosce un uomo, esce con lui, va alla coupole dove ogni sera la ballerina lena calamita sguardi e attenzioni, ursula che cerca una libertà che sia solo sua, ursula che ama jacqueline, snella e abbronzata. scritta da annemarie schwarzenbach nel 1929, quando, come la protagonista della novella, studiava alla sorbona, "la notte è infinitamente vuota" procede per salti, bruschi cambi di tempo e prospettiva, impressioni in cui l'esperienza biografica è rielaborata e sublimata in una scrittura immaginifica, ora malinconica e ora estasiata dalle infinite possibilità del domani.