I MIGLIORI DI NOI
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
fabio non si è mai mosso dalla città in cui è nato, ha un figlio lontano e un lavoro che non è diverso da molti altri. max è tornato da chissà dove e chissà perché. non ha niente e nessuno. eppure, per i due che si rincontrano dopo quasi trent'anni, è come non essersi mai lasciati: le corse notturne in bicicletta, la musica, il vino. i cani, quelli salvati e quelli salvatori. le promesse. e le risate, appoggiati al banco del solito bar. certe amicizie rinascono come niente, ma si portano dietro anche quello che si voleva dimenticare: gli strascichi di una partenza improvvisa e dolorosa, il senso di colpa per una brutta storia, un perdono mancato. tra un amore che nasce e un altro che certo non muore, l'attesa di una diagnosi incerta è il momento perfetto per capire cosa si è preso il tempo. e cosa ha dato. "perché mi hai lasciato solo per tutti questi anni? eravamo i migliori. i migliori di noi. tra fratelli figli unici, non si fa." un romanzo folgorante sull'amicizia e sull'amore, sul tempo che ci scivola addosso, sulle cose che lasciamo andare, e su quello che abbiamo salvato.
IL CAZZARO VERDE
Genere: POLITICA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
chi è davvero matteo salvini? ce lo racconta andrea scanzi, col suo stile ironico e irriverente, in questo libro che segue a ruota i bestseller renzusconi e salvimaio. salvini appare qui non come il “nuovo fascista”, bensì – per dirla con montanelli – come uno sbilenco “guappo di cartone”. e i guappi, spesso, li smascheri col sorriso. scanzi tratteggia le caratteristiche salienti di un politico tutto chiacchiere e distintivo. c’è la critica seria: le incongruenze politiche, la malandata classe dirigente leghista, la “ferocia” nel gestire i migranti durante il governo giallo-verde, le parole sulla famiglia cucchi, il clamoroso autogol estivo che gli è costato il viminale. e c’è la satira, che colpisce uno statista che si definì da solo “nullafacente” e vive ancora il dramma di quando da bambino gli rubarono zorro. il salvini di scanzi è un leader bislacco che vive in tivù e fa “disobbedienza civile” con le merendine. beve mojito al papeete. posta foto mentre si ingozza. cita de andré senza averci capitonulla. e ha l’ardire di definirsi “nuovo”, quando in realtà è il politico più vecchio della cosiddetta terza repubblica."
LA SCIAGURA
Genere: POLITICA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
"il 22 ottobre 2022 giorgia meloni presta giuramento al quirinale: è la prima presidente del consiglio donna della repubblica italiana, anche se una delle sue prime mosse ufficiali sarà quella di esigere di essere chiamata "il" presidente e non "la" presidente. la sua vittoria è dipesa da molti aspetti contingenti, tra cui l’assist perfetto di mario draghi, ma anche dal dato immutabile che l’italia è un paese naturalmente di centrodestra. la ragione più evidente e banale, però, è la motivazione "ultima spiaggia" di un elettorato sfinito: "li ho visti tutti. tranne lei: proviamola dai!". e così ci ritroviamo un capo del governo che ascoltava canzoni antisemite e ora fa la guerra alle minoranze, si blocca se deve condannare il fascismo, afferma che i rom devono "nomadare e transumare" e combatte strenuamente per difendere la famiglia (la sua e basta). senza contare le altre perle che andrea scanzi raccoglie e mette in fila: sì al blocco navale, ni alla sostituzione etnica, no ai centri di accoglienza che "distruggono i territori", il mio caro amico saied, quel gran genio di orbán, guerra santa alle ong, i migranti che partono sprezzanti del pericolo (perché non se ne stanno a casa loro?), è un complotto dell’europa, è una trama ordita dalla germania, è una congiuntura storica ideata dagli alieni. ma se pensiamo a meloni come a un fenomeno marginale e provvisorio, sbagliamo totalmente. non sarà facile, non sarà breve e non sarà indolore. saranno anni pesanti. ma non abbiamo altro che questo: conoscere, reagire, resistere."
LUCIO BATTISTI
Genere: BIOGRAFIA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
andrea scanzi torna in libreria con il suo terzo libro dedicato ai cantautori italiani. dopo i libri su franco battiato e giorgio gaber, il volo si sposta sopra lucio battisti. come spiega lo stesso autore, ci sono almeno dieci motivi per scrivere di battisti: perché è la più grande e geniale espressione italiana del concetto di “canzone popolare”; perché sta all’italia come i beatles stanno al mondo; perché credono di conoscerlo tutti, ma in realtà lo conoscono in pochi; perché era un genio: un implacabile costruttore di melodie, ora immediatissime e ora ricercatissime; perché nessuno, tra i miti italiani, ha coltivato così ostinatamente il concetto più assoluto e totale di assenza; perché se ne fregava della politica, ma è stato uno dei più grandi rivoluzionari del novecento; perché ancora oggi viene chiamato da molti “papà dei cantautori”, eppure “cantautore” in senso classico non lo era per niente; perché quando mogol gli dava dei testi splendidi sapeva esaltarli, e quando gli propinava dei testi bruttini sapeva esaltarli lo stesso; perché non ha parlato quasi mai, ma ha detto tutto. e, infine, perché scanzi lo ha sempre adorato.