Risguardo di copertina
sono passati più di sessant'anni da quando è stato scritto, ma continuiamo a vederlo, holden caufield, con quell'aria scocciata, insofferente alle ipocrisie e al conformismo, lui e tutto quello che gli è cascato addosso dal giorno in cui lasciò l'istituto pencey con una bocciatura in tasca e nessuna voglia di farlo sapere ai suoi. la trama è tutta qui, narrata da quella voce spiccia e senza fronzoli. ma sono i suoi pensieri, il suo umore rabbioso, ad andare in scena. perché è arrabbiato holden? poiché non lo si sa con precisione, ciascuno vi ha letto la propria rabbia, ha assunto il protagonista a "exemplum vitae", e ciò ne ha decretato l'immenso successo che dura tuttora. torna, in una nuova traduzione di matteo colombo, il libro che ha sconvolto il corso della letteratura contemporanea influenzando l'immaginario collettivo e stilistico del novecento.
Risguardo di copertina
se le avventure di holden hanno avuto per l'america un valore emblematico, è in questi racconti che lo humor, la spietatezza, la grazia e la tragica amarezza di salinger trovano la loro perfetta espressione. il loro punto di partenza è il "parlato" più colloquiale e modulato sulle effimere cadenze della moda. per salinger solo i bambini e chi ha vissuto l'orrore della guerra è vicino alla verità. il dialogo dei bambini è una finestra su una realtà diversa e vertiginosa. ma anche una conversazione pomeridiana tra amiche o la telefonata di un uomo che è a letto con una donna non sua diventano occasioni di poesia, nutrita di grande pietà umana.