APPIA
Genere: VIAGGI REPORTAGES
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
paolo rumiz ha percorso a piedi, con un manipolo di amici, il tracciato di una grande via romana: l'appia. lo ha fatto spesso cavando dal silenzio della storia segmenti cancellati, lo ha fatto ascoltando le voci del passato, lo ha fatto destando la fantasia degli increduli incontrati lungo il viaggio.e ora ci chiama come un pifferaio magico a seguirlo con le nostre gambe e la nostra immaginazione lungo la via appia - il nostro giubileo, la nostra santiago di compostela. da orazio ad antonio cederna (appassionato difensore dell'appia dalle speculazioni edilizie), da spartaco a federico ii, prende corpo una galleria di personaggi memorabili, mentre si costeggiano agrumeti e mandorleti, si incontrano le tracce di arabi e normanni e ci si interroga sui misteri della viabilità italiana, sull'incomprensibile abbandono dei luoghi della memoria. e intanto le donne vestite di nero, i muretti a secco, la musicalità della lingua anticipano l'ingresso nell'oriente.al racconto di rumiz fanno da contrappunto le mappe disegnate da riccardo carnovalini, che rielabora e mette a punto le tracce del percorso: un contributo prezioso e uno strumento utilissimo - considerata l'assenza di segnaletica - per chi volesse seguire le orme di rumiz e dei suoi compagni di viaggio.
COME CAVALLI CHE DORMONO IN PIEDI
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
Risguardo di copertina
nell'agosto del 1914, più di centomila trentini e giuliani vanno a combattere per l'impero austroungarico, di cui sono ancora sudditi. muovono verso il fronte russo quando ancora ci si illude che "prima che le foglie cadano" il conflitto sarà finito. invece non finisce. e quando come un'epidemia si propaga in tutta europa, il fronte orientale scivola nell'oblio, schiacciato dall'epopea di verdun e del piave. ma soprattutto sembra essere cassato, censurato dal presente e dal centenario della guerra mondiale, come se a quel fronte e a quei soldati fosse negato lo spessore monumentale della memoria. paolo rumiz comincia da lì, da quella rimozione e da un nonno in montura austroungarica. e da lì continua in forma di viaggio verso la galizia, la terra di bruno schulz e joseph roth, mitica frontiera dell'impero austroungarico, oggi compresa fra polonia e ucraina. alla celebrazione rumiz contrappone l'evocazione di quelle figure ancestrali, in un'omerica discesa nell'ade, con un rito che consuma libagioni e accende di piccole luci prati e foreste, e attende risposta e respira pietà - la compassione che lega finalmente in una sola voce il silenzio di redipuglia ai bisbigli dei cimiteri galiziani coperti di mirtilli. l'europa è lì, sembra suggerire l'autore, in quella riconciliazione con i morti che sono i veri vivi, gli unici depositari di senso di un'unione che già allora poteva nascere e oggi forse non è ancora cominciata.
E' ORIENTE
Genere: VIAGGI REPORTAGES
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
IL BENE OSTINATO
Genere: INCHIESTE E INTERVISTE
Formato: DAISY
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
Risguardo di copertina
i "medici con l'africa" del cuamm (collegio universitario aspiranti e medici missionari) si spendono dal 1950 per il diritto fondamentale alla salute e l'accesso ai servizi sanitari. il cuamm oggi è presente in sette paesi: angola, etiopia, kenya, mozambico, sudan, tanzania e uganda. l'incontro tra il cuamm e paolo rumiz è la scintilla da cui nasce questo libro. c'è uno scrittore-viaggiatore che si innamora del progetto, parte per l'africa e osserva un'altra italia in azione. si sofferma sulle donne e sugli uomini non solo medici - che con le famiglie decidono di vivere e lavorare nei villaggi e nelle città dove opera il cuamm. quali sono le loro storie? come è cambiata la loro vita? qual è la radice del loro impegno? è l'occasione per indagare e raccontare un mondo poco conosciuto, composto da singolari emigranti, professionisti che si sradicano dall'italia con le proprie famiglie per trapiantarsi in contesti disagiati, spesso pericolosi, sempre impegnativi. sono storie particolari, a volte uniche, che connettono il nord e il sud del mondo. e forse aprono una strada al futuro.
IL CICLOPE
Genere: ROMANZO
Formato: MP3
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
Risguardo di copertina
un'isola uncinata al cielo con le sue rocce plutoniche, attracco difficile, fuori dai tracciati turistici, dove buca il cielo un faro tuttora decisivo per le rotte che legano oriente e occidente. paolo rumiz, viandante senza pace, va a dividere lo spazio con l'uomo del faro, con i suoi animali domestici: si attiene alle consuetudini di tanta operosa solitudine, spia l'orizzonte, si arrende all'instabilità degli elementi, legge la volta celeste. gli succede di ascoltare notizie dal mondo, e sono notizie che spogliano l'eremo dei suoi privilegi e fanno del mare, anche di quel mare apparentemente felice, una frontiera, una trincea. il faro sembra fondersi con il passato mitologico, austero ciclope si leva col suo unico occhio, veglia nella notte, agita l'intimità della memoria (come non leggere la presenza familiare della lanterna di trieste), richiama, sommando in sé il "gesto" comune delle lighthouse che in tutto il mondo hanno continuato a segnare la via, le dinastie dei guardiani e delle loro mogli (il governo dei mari è legato all'anima corsara delle donne), ma soprattutto apre le porte della percezione. nell'isola del faro si impara a decrittare l'arrivo di una tempesta, ad ascoltare il vento, a convivere con gli uccelli, a discorrere di abissi, a riconoscere le mappe smemoranti del nuovo turismo da crociera e i segni che allarmano dei nuovi migranti, a trovare la fraternità silenziosa di un pasto frugale.
IL FILO INFINITO
Genere: STORIA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
«che uomini erano quelli. riuscirono a salvare l'europa con la sola forza della fede. con l'efficacia di una formula semplicissima, "ora et labora". lo fecero nel momento peggiore, negli anni di violenza e anarchia che seguirono la caduta dell'impero romano, quando le invasioni erano una cosa seria, non una migrazione di diseredati. ondate violente, spietate, pagane. unni, vandali, visigoti, longobardi, slavi e i ferocissimi ungari. li cristianizzarono e li resero europei con la sola forza dell'esempio. salvarono una cultura millenaria, rimisero in ordine un territorio devastato e in preda all'abbandono. costruirono, con i monasteri, dei formidabili presidi di resistenza alla dissoluzione. sono i discepoli di benedetto da norcia, il santo protettore d'europa. li ho cercati nelle loro abbazie, dall'atlantico fino alle sponde del danubio. luoghi più forti delle invasioni e delle guerre. gli uomini che le abitano vivono secondo una 'regola' più che mai valida oggi, in un momento in cui i seminatori di zizzania cercano di fare a pezzi l'utopia dei loro padri: quelle nere tonache monacali ci dicono che l'europa è, prima di tutto, uno spazio millenario di migrazioni. una terra 'lavorata', dove - a differenza dell'asia o dell'africa - è quasi impossibile distinguere fra l'opera della natura e quella dell'uomo. un paradiso che è insensato blindare con reticolati. da dove se non dall'appennino, un mondo duro, abituato da millenni a risorgere dopo ogni terremoto, poteva venire questa formidabile spinta alla ricostruzione dell'europa? quanto è conscia l'italia di questa sua centralità se, per la prima volta dopo secoli, lascia in macerie le terre pastorali da dove venne il segno della rinascita di un intero continente? quanto c'è ancora di autenticamente cristiano in un occidente travolto dal materialismo? sapremo risollevarci senza bisogno di altre guerre e catastrofi?». all'urgenza di questi interrogativi paolo rumiz cerca una risposta nei fortini dove resistono i valori perduti, in un viaggio che è prima di tutto una navigazione interiore. i guardiani dell'arca costituisce, insieme al canto epico «evropa», un dittico dedicato all'europa, alle sue origini, al suo futuro.
LA LEGGENDA DEI MONTI NAVIGANTI - PARTE 1
Genere: VIAGGI REPORTAGES
Formato: MP3
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
Risguardo di copertina
(non indicato)
LA LEGGENDA DEI MONTI NAVIGANTI - PARTE 2
Genere: VIAGGI REPORTAGES
Formato: MP3
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
Risguardo di copertina
(non indicato)
MALEDETTA CINA
Genere: VIAGGI REPORTAGES
Formato: DAISY
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
Risguardo di copertina
paolo rumiz, in visita al figlio lontano per ragioni di lavoro, ci porta in dono pezzi di una cina poco conosciuta: le guardie immobili sulle soglie dei condomini, i grattacieli-vivai in cui lavorano migliaia di formiche operose, a cui fanno da contrasto i galoppanti risciò; le robuste e affatto attraenti massaggiatrici che, lontane dagli erotismi associati a vanvera al loro mestiere, rasentano la forza bruta; i campi da basket installati con dissacrante violenza nella mitica città proibita; i flussi delle masse simili al ?sistema circolatorio di un organismo immenso e complesso, da radiografare dalle arterie principali fino ai più minuti capillari. tutto, persino l'assai discussa e diffusa usanza dello sputo, assume un nuovo aspetto. potenza dello sguardo acuto di un grande narratore e osservatore che si posa sull'inquinato cuore pulsante della cina.
MASCHERE PER UN MASSACRO
Genere: STORIA
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
MORIMONDO
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
il po, anzi po senza articolo, è il grande fiume, il fiume per eccellenza. sembra facile collocarlo, leggerlo sulle carte, menzionarne la storia. invece no. forse ne sappiamo pochissimo, e conoscerlo significa lasciarlo apparire là dove muore un mondo perché un altro nasca. paolo rumiz ci racconta che quando gli argonauti, lui e il suo equipaggio, hanno cominciato a solcarne le acque è andata proprio così: po visto dal po è un dio serpente, una voce sempre più femminile irruente e umile, arrendevole e solenne, silente fra le sue rive deserte. paolo rumiz sa fare del po un vero protagonista, per la prima volta tutto narrato a fior d'acqua, in un abbandono dei sensi inedito, coinvolgente, che reinterpreta i colori delle terre e dei fondali, i cibi, i vini, i dialetti, gli occhi che lo interrogano, lo sfiorano, lo scrutano. e poi ci sono gli incontri con il "popolo" del fiume, ma anche con personalità legate dall'amore per il fiume come la cacciatrice di luoghi valentina scaglia, il raffinato corsaro paolo lodigiani, il traghettatore dantesco angelo bosio, il collezionista di immagini alessandro scillitani, l'amico dei venti fabio fiori, l'esploratore pierluigi bellavite, lo scrittore valerio varesi e l'amico francesco guccini. cominciata come reportage e documentario, l'avventura sul po è diventata un romanzo, un viaggio interiore, un'avventura scavata nell'immaginazione, carezzata da fantasmi, a due passi dall'anima.
TRANS EUROPA EXPRESS
Genere: VIAGGI REPORTAGES
Formato: MP3
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
Risguardo di copertina
(non indicato)
UNA VOCE DAL PROFONDO
Genere: VIAGGI REPORTAGES
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
che ne sapete voi del nord europa di questo mondo mediterraneo che trema, erutta, soffia e sai ramifica in mille cunicoli sotterranei... l’autore sente una voce rauca che lo chiama dal fondo di un vulcano spento. quel suono, simile a un lamento, gli ricorda che c’è una crepa che squarcia l’italia dalla sicilia al friuli: quella dei terremoti. rumiz decide di seguirla, di entrare “con la lampada di aladino” nel mondo del minotauro. un viaggio, il suo, nelle fondamenta del paese, in un inferno di linee di faglia, crateri, fiumi sotterranei, miniere, catacombe e fondali marini; in un mondo senza stelle che accende le vibrazioni più intime degli italiani, una terra incognita che ci porta dritto negli inferi dell’umano e apre vertiginosi itinerari in noi stessi. ne nasce una storia segnata “da incursioni piratesche, litanie, scongiuri, frane, abbandoni e malaffare; un’epopea di naufragi, invasioni, inaudite capacità di rinascita e paure da fine del mondo”. uno sterminato affresco, dove il terribile della natura è una normalità contro la quale attrezzarsi e non un’emergenza su cui speculare; una storia visionaria che, da selinunte al santuario di oropa sulle alpi, incontra l’ombra di grandi madri, sibille e madonne, e ha per baricentro napoli, la metropoli più sotterranea, instabile, stratificata, magmatica e contemporaneamente più teatrale d’europa. è lì che rumiz, ascoltando scienziati, poeti, musicisti, antropologi e abitanti di quei luoghi, approfondisce un suo approccio geologico all’identità nazionale