Risguardo di copertina
fare il pane è come una danza: sofie lo ha scoperto osservando affascinata giacomo, l'eccentrico fornaio calabrese che da qualche giorno è diventato il suo nuovo datore di lavoro. la giovane, infatti, ha dovuto lasciare la sua carriera come prima ballerina in seguito a una brutta caduta. se quando ballava si sentiva bella e aveva il suo posto nel mondo, ora che non può più farlo, non sa chi è. il suo cuore ha smesso di fare pirouette e si è spezzato. profondamente sconvolta, in crisi con il marito – che di professione fa il coreografo e con tutto ciò che ruota intorno al mondo del palcoscenico, sofie è approdata nella piccola panetteria con l'intento di dimostrare la sua buona volontà all'ufficio di collocamento, licenziarsi il prima possibile e non perdere così il sussidio di disoccupazione. ma nel calore del forno, tra le diverse tipologie di pagnotte fumanti, le massime filosofiche di giacomo e la silenziosa presenza della bassotta (berga)motto, sofie cercherà di carpire l'ingrediente segreto di un impasto ben lievitato e quello per una vita appagante. la fornaia potrà essere davvero la sua nuova professione?
Risguardo di copertina
nonostante i suoi settantuno anni, ogni giorno il libraio carl kollhoff parte per il suo “giro”; infatti è addetto alla consegna a domicilio dei libri ordinati dai suoi clienti più speciali. lettori voraci che sono diventati suoi amici e che lui chiama come i personaggi dei grandi classici della letteratura: da mr darcy, un vecchio cliente che vive da solo in una grande villa, al dottor faust, che legge solo saggi storici, passando per jane eyre, la signora calzelunghe, ercole e molti altri. ma una sera, durante il suo percorso attraverso il centro della città, sbuca al suo fianco una bambina dai ricci scuri, col viso pieno di lentiggini. ha nove anni e dice di chiamarsi schascha, indossa un cappotto giallo e occhiali da aviatore su un casco di cuoio. ignorando la reazione infastidita e un po’ burbera di carl, lei continua a tornare e, ogni volta un po’ di più, comincia a incrinare la rigida routine dell’anziano e a fargli mettere in discussione le sue idee sulla vita. quando carl perde inaspettatamente il lavoro, servirà la forza delle storie e di una bambina un po’ petulante perché tutti i personaggi coinvolti, compreso lui, trovino il coraggio di superare i loro problemi e di aiutarsi a vicenda.