IO AMO L'ITALIA, MA GLI ITALIANI LA AMANO?
Genere: STORIA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
magdi allam ama l'italia perché riconosce nell'identità italiana un sistema di valori per il quale è giusto battersi, anche rischiando in prima persona. proprio perché tanto amata, tuttavia, l'italia di oggi riempie allam di amarezza e inquietudine: di fronte alla minaccia montante del terrorismo islamico e del proselitismo integralista, il paese sembra incapace di reagire con la dovuta decisione. in questo libro il giornalista di origini egiziane esorta all'azione contro chi segue una versione integralista e criminale dell'islam, ma anche contro chi, cercando una convivenza di comodo, in malafede o per ingenuità mina le basi civili e culturali della società attuale.
KAMIKAZE MADE IN EUROPE
Genere: POLITICA
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
con la strage di madrid, l'11 marzo 2004, è emersa una realtà ancor più pericolosa: alla rete del terrorismo internazionale fanno ormai capo, oltre alle sigle in vario modo collegate a osama bin laden, gruppi estremistici che sono uniti dalla comune ideologia dell'antiamericanismo e dell'antiebraismo: di sinistra, di destra, terzomondisti e nazionalisti. come un cavallo di troia, il terrorismo è ormai penetrato nella fortezza occidentale e ne sfrutta la tutela giuridica e le libertà garantite dalla democrazia.
VINCERE LA PAURA
Genere: POLITICA
Formato: DAISY
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
Risguardo di copertina
per la prima volta magdi allam racconta se stesso, musulmano laico nato e cresciuto nell'egitto di nasser ed emigrato in italia nel 1972: "partendo dal mio vissuto posso testimoniare che soltanto quarant'anni fa la situazione in medio oriente era radicalmente diversa. la società e le istituzioni erano laiche. la cultura dell'odio e della morte, che l'occidente oggi associa ai musulmani, non è nel dna dell'islam". allam, in questo libro, ha deciso di togliersi tutti i "sassolini", denunciando apertamente sia gli integralisti che l'hanno condannato come "nemico dell'islam", sia i loro complici occidentali che alimentano uno scenario di scontro e di odio. una testimonianza forte, sofferta, estrema.