Risguardo di copertina
PER LA PRIMA VOLTA MAGDI ALLAM RACCONTA SE STESSO, MUSULMANO LAICO NATO E CRESCIUTO NELL'EGITTO DI NASSER ED EMIGRATO IN ITALIA NEL 1972: "PARTENDO DAL MIO VISSUTO POSSO TESTIMONIARE CHE SOLTANTO QUARANT'ANNI FA LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE ERA RADICALMENTE DIVERSA. LA SOCIETà E LE ISTITUZIONI ERANO LAICHE. LA CULTURA DELL'ODIO E DELLA MORTE, CHE L'OCCIDENTE OGGI ASSOCIA AI MUSULMANI, NON è NEL DNA DELL'ISLAM". ALLAM, IN QUESTO LIBRO, HA DECISO DI TOGLIERSI TUTTI I "SASSOLINI", DENUNCIANDO APERTAMENTE SIA GLI INTEGRALISTI CHE L'HANNO CONDANNATO COME "NEMICO DELL'ISLAM", SIA I LORO COMPLICI OCCIDENTALI CHE ALIMENTANO UNO SCENARIO DI SCONTRO E DI ODIO. UNA TESTIMONIANZA FORTE, SOFFERTA, ESTREMA.