Risguardo di copertina
Costantinopoli, 524 d.c. È stata la spogliarellista più famosa di costantinopoli, ora vuole il trono. teodora ha sempre saputo di essere destinata a grandi cose. ex attrice di infimo rango, cresciuta al circo e adorata dal pubblico per i suoi spettacoli senza veli, è riuscita a farsi nominare patrizia e ora è la concubina di giustiniano, il nipote dell'imperatore giustino e il ministro più potente dell'impero romano d'oriente. ma la corte le è contro: tutti sognano per giustiniano una moglie davvero nobile e dal passato meno imbarazzante. e anche lo scenario internazionale non le è favorevole: la crisi del regno di teodorico in italia sconvolge l'intero mediterraneo e scatena in giustiniano la voglia di riportare sotto il controllo di costantinopoli l'occidente, anche attraverso un matrimonio di convenienza con una principessa gota. ma teodora non è nata per rinunciare: è indomita e scaltra, e non permetterà a nessuno di portarle via l'uomo che ama e lo status sociale che ha raggiunto. quindi a testa alta, al fianco di giustiniano, dimostrando il carattere di una vera imperatrice, attraversa sommosse popolari, crisi diplomatiche e intrighi di corte: sa quando tacere, quando parlare, e quando imbracciare le armi. il suo sodalizio con giustiniano diviene indissolubile e consentirà a entrambi di esercitare il potere assoluto sul mondo. uniti, a dispetto di tutto e di tutti.