Risguardo di copertina
Catastrofe? Catastrofe per la nave, catastrofe per l’umanità che la popola: colonizzatori induriti dalle lotte della vita africana, avventurieri e ufficiali, viziosi gaudenti o pazzi, donnine di fragili virtù, mandrie di apatici lavoratori gialli votati allo sterminio…? Catastrofe per il singolo, per quell’Huret che si imbarca con una moglie scontenta, un bimbo moribondo, e passa dall’abbattimento per il mal di mare alla febbrile esaltazione del gioco, dell’avventura…? No. La vita, come il mare, è estremamente mutevole: la nave e gli uomini superano la prova; dopo le nubi il sereno, dopo la lotta la tregua… E Donadieu, il medico di bordo, l’osservatore degli avvenimenti, l’augure scettico e generoso, vedrà risolversi nel nulla il turbine vaticinato.