Risguardo di copertina
Ampiamente aggiornato, un volume ormai classico, che analizza sistematicamente origini, significato e funzioni della "morte di Stato" in Grecia e a Roma. Attingendo a fonti giuridiche, religiose e letterarie, Eva Cantarella traccia il ritratto di una classicità sconosciuta, fatta di luci e ombre, ragione e istinto, senso civico e pulsione tribale. Questa edizione è inoltre arricchita da una bibliografia aggiornata e da un'introduzione inedita che ripercorre le tappe della riflessione moderna sulla pena di morte attraverso esempi celebri: da Montaigne a Beccaria, da Tommaso d'Aquino ad Alciato, dalla cittadella platonica ai più recenti casi statunitensi. Un invito a tener conto della storia rivolto a chiunque voglia riflettere sulla "morte di Stato".