Risguardo di copertina
Il romanzo «Gli occhi sono belli» raduna, oltre al Narratore, dodici personaggi (alcuni di questi interpretati dagli autori su menzionati) a Villa Lucia sul lago d'Orta, nel primo week end di ottobre 2021. Gli invitati, in questo luogo ameno, sono chiamati dall'ospite a riflettere e a esprimersi su due dipinti a olio, presentati il venerdì e il sabato sera e su una breve pièce, messa in scena tra la visione del primo e il secondo quadro, dal titolo emblematico: «La gabbia del poeta». «Gli occhi sono belli» è un romanzo sulla disabilità, sul modo di affrontarla, su come gli altri rivalutano le proprie "imperfezioni" nella comparazione tra se stessi e l'altro. In conclusione la disabilità è vista come un'occasione di crescita e di creatività. Altro tema, non secondario, è l'amore; quello degli amici, dei figli, dei genitori. L'amore che aiuta, che condivide, che fa uscire dalla gabbia in cui, a causa della disabilità, ci si può imprigionare o sentire di essere stati rinchiusi.