Risguardo di copertina
Il regista fiorentino si racconta in questa autobiografia offrendo un affresco di una vita vissuta in nome della bellezza. Nato a Firenze, cresce con il difficile marchio di "figlio di NN", la guerra lo porta in montagna, partigiano, a vedere la morte da vicino e a schivarla grazie a un colpo di teatro degno del "Trovatore". L'incontro con Luchino Visconti dà il via libera a un grande talento covato negli anni dell'Accademia di Belle Arti. Il mondo dello spettacolo gli si spalanca davanti: teatro, cinema, opera. Parigi, Londra, Milano, Los Angeles. Vive d'arte, Franco Zeffirelli e "di un ottimismo a qualunque costo" che ancora lo spinge a gettarsi nelle sue imprese con l'entusiasmo di sempre. In questa autobiografia, mette in scena tutta la sua vita con l'abilità di chi sa tenere il pubblico incollato ai fatti e immerso nelle atmosfere. E decide di raccontarsi con franchezza.