Dettagli opera: RITORNO NELLA CITTA' SENZA NOME

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Codice:
96475
Autore:
STEFANENKO NATASHA
Titolo:
RITORNO NELLA CITTA' SENZA NOME
Edito da:
MONDADORI
Anno di edizione:
2023
Genere:
ROMANZO
Formato di registrazione:
DAISY
Codice isbn:
8804772360
Durata:
312 minuti
Dimensione file:
178699781
Lettura eseguita da:
PARRELLA CHIARA
Livello di lettura:
SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

"Papà non torna a casa da giorni. Stop. Niente di grave. Stop. Ma io e la nonna siamo molto preoccupate. Stop. Cerca di rientrare prima che puoi. Stop. La nonna ti aspetta. Stop." Dopo aver ricevuto un'allarmante comunicazione di sua madre, Natasha si precipita alla stazione Jaroslavskij di Mosca per salire sul treno notturno 572 diretto a nord. Sa che qualcosa di terribile è già accaduto: suo padre Sergej - ingegnere nucleare e convinto sostenitore della politica sovietica - è improvvisamente scomparso senza dare notizie di sé. Il presentimento che la sparizione del padre nasconda verità che non devono essere svelate e l'opprimente sensazione di essere pedinata l'accompagnano per tutto il viaggio fino a Sverdlovsk-45, la città dove Natasha è nata e cresciuta. S-45 è un luogo che per ragioni militari non appare sulle carte geografiche, circondato da filo spinato e sottoposto al controllo del governo federale. È un luogo strategico dove si lavorava alla costruzione dell'arsenale nucleare sovietico e ora, con i nuovi accordi voluti da Gorbacëv e Reagan, al piano di progressiva dismissione delle armi atomiche. Pur muovendosi con intraprendenza nella sua città natale, le indagini di Natasha giungono presto a un punto morto. Solo quando arriva Alex si aprono due nuove piste: la prima, legata al padre, la riporta a Mosca; la seconda la porta a intessere un'altalenante relazione d'amore con l'ambiguo Alex. Con l'intreccio delle due storie - largamente autobiografiche e ad alto tasso thrilling - Natasha Stefanenko ci racconta l'anima di un paese grande, inquieto e disorientato, l'Urss degli anni Novanta, che vive la fine di consolidate certezze e anche la dirompente irruzione di nuove libertà.