Risguardo di copertina
Questo libro interroga le coscienze, senza omettere o tralasciare il peso di un conflitto sociale profondo, di politiche dell'annuncio che hanno portato a una inaccettabile condizione di miseria. E' necessario, quindi, argomenta l'autore, percorrere tracce di memoria per capire l'urgenza di annullare la pressione crescente al distacco e all'isolamento nei modi che comportano l'abbandono del consenso a fronte di tensioni nei rapporti tra uomo e uomo. Non solo. Andrea Barretta introduce una raccolta di dati da cui trarre la certezza di un progressivo impoverimento anche cultutale nell'essere scippati della nostra umanità in un depauperamento che dissangua il futuro, che calpesta sogni e ideali ai gioveni ormai incapaci di sollecitare, se non agitare in uno spiritorivoluzionario, la storia. E nel vertice di "tutto e nulla cambia", nella dicotomia che obnubila, il paradosso è che sono proprio i gioveni i nuovi poveri, configurati in una società civile che crea emarginazione e vittime di un sistema che difende beneici personali.