Risguardo di copertina
Senza un uomo accanto, una donna non è nulla. teresa ha sempre sentito l’eco di questa frase, come il vento durante la tempesta, ma non ci ha mai creduto. lei che è quiete e fuoco, rabbia e tenerezza, lotta contro il pregiudizio da quando è nata. rimasta orfana, non ha avuto nessuno a proteggerla dalla propria intelligenza, oltre che dalla propria bellezza. un intero paese la rinnega, impaurito di fronte alla sua indipendenza, alle sue parole e alle sue azioni. perché in fondo sono solo queste a renderla diversa dalle altre donne. neanche aver creato una famiglia con l’uomo che ama ha messo a tacere le malelingue e i pettegolezzi. nessuno crede che la sua fortuna, derivante da un emporio e una taverna che ha costruito e gestisce con le sue forze, sia frutto di fatica e tenacia. ma le voci sono sempre rimaste solo voci, anche quando a rispondere a tono è maria, la bruja del villaggio, che vaga per le strade senza una meta precisa. quando tutto cambia, teresa deve difendere ciò che ha conquistato e dimostrare che può farcela da sola. che non rinunciare a sé stessa significa essere libera. vuole dare a quel vento, pieno di parole feroci, un afflato nuovo; ma il pregiudizio è forte e saldo, come una radice ancorata alla terra. non capitava da anni che un esordio venisse accolto con tanto entusiasmo dalle libraie e dai librai che l’hanno letto in anteprima. valeria usala ha scelto di dare voce a una donna dimenticata, una donna che ha deciso di resistere contro tutto e tutti. una giovane autrice rompe il silenzio che avvolge una storia che ha molto da raccontare. una storia in cui la sardegna è protagonista attraverso la sua natura, le sue leggende e le sue contraddizioni. una storia di coraggio e rinuncia. una storia di amore e potere. una storia di rinascita e di speranza.