Risguardo di copertina
"Nel 1945 la guerra finisce. I tedeschi si arrendono e il ghetto viene liberato. Su 250.000 persone se ne salvano circa 800. Tra queste ci sono 12 bambini. Io sono una di loro". Per oltre cinquant'anni dalla fine della guerra, Syvia, come tanti altri sopravvissuti all'Olocausto, si rifiuta di parlare del tempo trascorso nel ghetto di Lódz, in Polonia. Seppellisce il passato e guarda avanti. A un certo punto, però, si rende conto che è importante condividere la sua esperienza e così inizia a raccontare la sua storia alla nipote: dalla vita tranquilla nel ghetto, ai primi rastrellamenti degli ebrei, al tentativo del padre di nasconderla in una buca scavata nel cimitero e sottrarla così alla ferocia nazista. Fino a quando l'intera famiglia sarà in pericolo e Syvia rischierà la vita. Una storia vera, di disperazione e di salvezza insieme.