Risguardo di copertina
Donna Clotilde, baronessa borbonica in decadenza come tutta l'aristocrazia fedele ai Borbone, decide di vivere gli ultimi anni della sua vita nella sua casa di campagna in una non precisata zona dell'area vesuviana, scegliendo l'isolamento come segno di disprezzo per la nuova cultura piccolo borghese che si va affermando dopo l'unificazione d'Italia.Il Regno delle Due Sicilie è appena caduto. È con lei una cugina povera, donna Gesualda, che svolge l'ambiguo ruolo di infermiera/carceriera. I giorni trascorrono uguali, tra pasticche, acque termali, farmaci vari e colloqui con il parroco del paese, Don Catello. Nulla sembra poter cambiare il corso degli eventi, finché non arriva Ferdinando, un giovane nipote di Donna Clotilde, dalla bellezza “morbosa e strisciante”.