Dettagli opera: PRIGIONIERE: STORIE DI DONNE, DELITTI D'ONORE E ISLAM

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Codice:
91178
Autore:
SBOUI AMINA
Titolo:
PRIGIONIERE: STORIE DI DONNE, DELITTI D'ONORE E ISLAM
Edito da:
BALDINI & CASTOLDI
Anno di edizione:
2018
Genere:
DIARI
Formato di registrazione:
DAISY
Codice isbn:
8893881609
Durata:
549 minuti
Dimensione file:
527911751
Lettura eseguita da:
GAROSIO MARIA FIORENZA
Livello di lettura:
SECONDO LIVELLO

Risguardo di copertina

Amina Sboui, la più controversa attivista per í diritti umani del mondo arabo, racconta le storie terribili ed esemplari delle sue compagne di carcere, per denunciare la condizione femminile nell'Islam. Amina è in attesa di processo per aver postato una sua foto a seno nudo. La prima notte conosce Bessma, che ha assassinato il fratello. Bessma significa sorriso, ma la ragazza non ha sorrisi sulle sue labbra e Amina si chiede cosa può spingere una donna ad ammazzare qualcuno del suo stesso sangue. La risposta che le dà Bessma è sconvolgente: per essere libera di amare. Profondamente turbata, Amina decide di raccontare le vicende delle altre detenute e le loro storie. Conosciamo Iman, raggirata da un uomo che prima la seduce e poi l'abbandona, Hana, Nahed, Zohra, Monia, condannata per avere ucciso i suoi due figli. Mandata in sposa dalla famiglia a un cugino violento che le rende la vita un inferno fin dalla notte di nozze, mette al mondo due bambini che per via del matrimonio tra consanguinei hanno entrambi gravi disturbi mentali. Per salvarli dalla violenza del marito, Monia decide di uccidersi insieme a loro con un potente sonnifero, ma sopravvive. Sono storie vere, raccolte e raccontate in prima persona da chi ha fatto della lotta e dell'emancipazione femminile la sua principale ragione di vita. È un viaggio terribile, ma anche commovente e illuminante all'interno delle carceri tunisine e in fondo all'anima di queste donne maltrattate, abusate, sottomesse nell'Islam più fanatico e arretrato, nel quale la condizione femminile è rimasta come nel Medioevo.