Risguardo di copertina
Che parli di sé, del processo creativo, dei propri libri, di quelli degli altri oppure degli errori di Wikipedia, Philip Roth ha sempre qualcosa di estremamente interessante e intelligente da dire, e che vale la pena di ascoltare con attenzione. In queste pagine troverete il racconto dei legami più o meno nascosti che la scrittura di Roth intrattiene con quella degli autori che ha amato e l’hanno influenzato. Le chiacchiere di bottega con Bernard Malamud, Saul Bellow, Edna O’Brien e Primo Levi. Troverete una serie di inediti, tra cui il discorso tenuto per i suoi ottant’anni e un saggio dedicato al Complotto contro l’America, nel quale profeticamente Roth scriveva che ogni certezza è provvisoria, anche per una democrazia vecchia duecento anni. E poi, per concludere, due interviste rilasciate dopo aver abbandonato la scrittura, dove con sguardo lucido ma un po’ commosso ripercorre una vita di lavoro.