Risguardo di copertina
MILANO. UNA MATTINA, IN UN AFFOLLATO UFFICIO POSTALE DEL CENTRO, ENTRANO DUE UOMINI ARMATI DI PISTOLA E A VOLTO COPERTO: DOVEVA ESSERE UNA BANALE RAPINA, MA CI SCAPPA IL MORTO. IL COMMISSARIATO COMPETENTE, QUELLO DI PIAZZA SAN SEPOLCRO, CHIAMA LA OMICIDI, CHE MANDA IL SUO ELEMENTO MIGLIORE, IL COMMISSARIO ANDREA LUCCHESI. MA A QUESTI è SUFFICIENTE PORRE QUALCHE DOMANDA AI TESTIMONI PER FIUTARE ODORE DI MARCIO: QUELLA DELLA RAPINA, SECONDO LUI, è STATA SOLO UNA COPERTURA, PER NASCONDERE UN VERO E PROPRIO ASSASSINIO. COSì, CONTRO OGNI EVIDENZA, DECIDE DI INTRAPRENDERE UN'INDAGINE PER OMICIDIO PREMEDITATO. UN'INDAGINE OSTACOLATA PERò DAI COLLEGHI, DESIDEROSI DI CHIUDERE IN FRETTA IL CASO, DAI TESTIMONI, CHE IN TROPPI HANNO MOTIVO DI MENTIRE, E DALLO STESSO LUCCHESI CHE, COL SUO CARATTERE IMPOSSIBILE E IL SUO PERICOLOSO ATTACCAMENTO ALL'ALCOL, ANCORA UNA VOLTA RIESCE A FINIRE IN PASTO ALLA DISCIPLINARE. SARà LA BRAVISSIMA ISPETTRICE LUCIA ANTICOLI A PORTARE AVANTI L'INDAGINE IN SUA VECE, E A SALVARLO DA SE STESSO...