Risguardo di copertina
L’AMORE ALTRO RACCOGLIE SCHEGGE DI NOI. IN ESSO, OGNUNO TROVERà LE PROPRIE. MI SONO INNAMORATO DI ALCUNE ESPRESSIONI, MI SONO RIVISTO IN DETERMINATI FRANGENTI, A DENTI STRETTI HO AMMESSO CERTI PASSAGGI EPOCALI TUTTI MIEI, SEGRETI, INTIMI. L’AMORE ALTRO METTE A NUDO CHI LEGGE. IMPONE NUDITà, LA NOSTRA, DI NOI CHE LEGGIAMO E CI RITROVIAMO DA QUALCHE PARTE NELLA MELMA O NELLA CAREZZA D’UN AMORE FINITO, IN CORSO, TRADITO, IMMAGINATO, INVIVIBILE. L’AMORE ALTRO FA SORRIDERE, CHIUDERE GLI OCCHI, INCAZZARE, RIGARE IL VOLTO DI LACRIME. E SI FA LEGGERE, INCESSANTEMENTE, FINO ALLA FINE DI MILLE AMORI CHE, IN FONDO, NON FINIRANNO MAI. (ANDREA BISCàRO, SCRITTORE)