Dettagli opera: TRA I CASTAGNI DELL'APPENNINO

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Codice:
88724
Autore:
AIME MARCO
Titolo:
TRA I CASTAGNI DELL'APPENNINO
Edito da:
UTET
Anno di edizione:
2014
Genere:
MUSICA
Formato di registrazione:
DAISY
Codice isbn:
8841899809
Durata:
260 minuti
Dimensione file:
125265255
Lettura eseguita da:
PARIGI STEFANO
Livello di lettura:
PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

UN VIAGGIO IN TRENO FINO A PàVANA, LUNGO LA FERROVIA PORRETTANA, PER AVVICINARSI NEL MODO PIù AUTENTICO ALLO SPIRITO DELLE CANZONI E DEI LUOGHI DI FRANCESCO GUCCINI. È IL VIAGGIO, METAFORICO E REALE, CHE INTRAPRENDE L’ANTROPOLOGO MARCO AIME, E INSIEME A LUI OGNI LETTORE, CHE HA CON QUESTO LIBRO L’OCCASIONE DI SCOPRIRE, ATTRAVERSO LA VIVA VOCE DI GUCCINI, I RICORDI PIù PERSONALI, INSOLITI E INASPETTATI ATTINTI DA UNA VITA INTERA TRA MUSICA E POESIA. UN VIAGGIO EMOZIONANTE E SUGGESTIVO, MA AL CONTEMPO MOLTO CONCRETO, FATTO DI PAESAGGI ASPRI COME I BOSCHI DELL’APPENNINO CHE GUCCINI CI INVITA DA SEMPRE, ATTRAVERSO I SUOI VERSI, A SCOPRIRE. E POPOLATO DI PERSONAGGI CURIOSI COME LA VECCHIA SIGNORA DI PàVANA CHE INDICA AD AIME – APPENA SBARCATO NEL BORGO GUCCINIANO PER ECCELLENZA – LA CASA DEL CANTAUTORE ANNUNCIANDO, CON IL TONO FIERO E RISPETTOSO DI CHI SEGNALA A UN TURISTA IL MUSEO DEL LOUVRE A PARIGI, O IL COLOSSEO A ROMA: «Lì C’è GUCCINI». TRA I CASTAGNI DELL’APPENNINO è, NATURALMENTE, ANCHE UN VIAGGIO NELLA MEMORIA, CHE RIPERCORRE L’EVOLUZIONE ARTISTICA ED ESISTENZIALE DI UNA DELLE PIù GRANDI VOCI DEL PANORAMA MUSICALE ITALIANO. DAI PRIMISSIMI DISCHI ED ESIBIZIONI NELLE OSTERIE ALLE INFLUENZE LETTERARIE CHE PERCORRONO TUTTA LA SUA PRODUZIONE, DAGLI ANNI DELLE CONTESTAZIONI POLITICHE AI PICCOLI VEZZI PRIVATI CHE HAN¬NO ACCOMPAGNATO DECENNI DI CONCERTI, FINO A DIVENTARE MITICI RITUALI COLLETTIVI, CIò CHE EMERGE IN QUESTE PAGINE è SOPRATTUTTO LA VOLONTà DI GUCCINI DI ESPRIMERE, CON LE PAROLE E CON I VERSI, LA SUA ESPERIENZA DI VITA E LA SUA PERSONALE VISIONE DEL MONDO. «PER ME SCRIVERE CANZONI VOLEVA DIRE RACCONTARE LA PROPRIA ESISTENZA, LE PROPRIE VICENDE. NON CONVIVO SPESSO CON LA MALINCONIA. NON è UNA MIA CARATTERISTICA, SE NON FORSE NEL MOMENTO DEL RICORDO, PERCHé IL RICORDO A VOLTE IMMALINCONISCE. IL FATTO è CHE NOI IL FUTURO NON LO CONOSCIAMO E IL PRESENTE è FUGACE, QUINDI VIVIAMO SOPRATTUTTO NEL PASSATO, NEL RICORDO.