Risguardo di copertina
UN GIORNO, IN UNA PICCOLA E UGGIOSA CITTADINA, DOVE LA QUOTIDIANITà RISCHIA DI ANNEGARE LE VITE IN UN TEDIOSO GRIGIORE, QUALCOSA DI IMPREVISTO STA PER FARE BRECCIA NELLA MONOTONIA. COME PER INCANTO, TUTTI I CALENDARI SI SVUOTANO E GLI OROLOGI CESSANO DI FUNZIONARE. I PAESANI REAGISCONO COME POSSONO, TENTANDO DI RIORDINARE CIò CHE è DIVENUTO CAOTICO, E DI RISTABILIRE QUEL CHE TUTTI DAVANO ORMAI PER SCONTATO: LA COGNIZIONE DEL TEMPO. ANDREA VITALI TORNA ALLA CARICA, E CI Dà PROVA DEL SUO TALENTO PIù GRANDE: QUELLO DI PRENDERE PICCOLE VICENDE E TRASFORMARLE IN GRANDE STORIE, NARRANDOLE NELLA LINGUA SEMPLICE MA COLORITA CHE è ORMAI DIVENUTA IL SUO SEGNO DISTINTIVO.