Risguardo di copertina
FA UN CALDO TORRIDO, ASFISSIANTE, MA A FILIPPO LANDINI, DI PROFESSIONE ASPIRANTE SCRITTORE, IL RESPIRO MANCA PER BEN ALTRE RAGIONI. LA SUA VITA CORRE SUL FILO DELLA PRECARIETà: IL COMPUTER è PIENO DI ROMANZI CHE NESSUN EDITORE VUOLE PUBBLICARE; A STENTO RIESCE A SBARCARE IL LUNARIO; IL SUO VICINO DI CASA LO COSTRINGE A DEPRIMENTI SERATE A BASE DI GIN; LE GIORNATE SI TRASCINANO NELL'OZIO. E, COME SE NON BASTASSE, SUO PADRE LO OSSERVA ATTRAVERSO UNA VECCHIA FOTOGRAFIA APPESA IN BAGNO CON CUI LUI PARLA E SI CONFIDA. NON COME CON SUA MADRE, CHE LO CREDE RICCO E AFFERMATO MA NON RINUNCIA A RACCOMANDARLO A TUTTI I SANTI E GLI INVIA IMMAGINI SACRE. PRECARIA è ANCHE LA SUA VITA AMOROSA, COSTELLATA DI DONNE CHE SI SUSSEGUONO SENZA TREGUA. UNA PASSIONE FORTE E TOTALE, QUELLA DI LANDINI PER LE DONNE. TUTTE CERCATE, VOLUTE, INSEGUITE, RINCORSE. LA FIDANZATA SNOB E ARRIVISTA; LA CUGINA SPREGIUDICATA E SEDUTTIVA; LA CAMERIERA DI UN BAR, SCONTROSA E SFUGGEVOLE; LA GIOVANE E ATTRAENTE SIGNORA BORGHESE ANNOIATA E IN CERCA DI EVASIONE; LA STUDENTESSA LIBERA E TRASGRESSIVA... QUESTE E UNA INFINITà DI ALTRE FIGURE FEMMINILI POSSEDUTE O SOLO SOGNATE, DESIDERATE O SOLO INTRAVISTE, IDEALIZZATE O PAZZAMENTE AMATE - SI AFFOLLANO IN QUELLO CHE VIA VIA SI SCOPRE ESSERE NON "LA STORIA DI UN PERDIGIORNO" MA UN INTENSO E ORIGINALE "ROMANZO SULLE DONNE".