Risguardo di copertina
MAGGIO 1936. IN CASA DEL POTENTE E TEMUTISSIMO ISPETTORE DI PRODUZIONE DEL COTONIFICIO LOCALE, EUDILIO CECE, SI STA CONSUMANDO UNA TRAGEDIA. OLTRE A UN'AGGRESSIONE NOTTURNA AI DANNI DELL'ISPETTORE MEDESIMO, SPARISCONO IN MODO DEL TUTTO INCOMPRENSIBILE ALCUNE PAIA DI MUTANDE DELLA SIGNORA. UNA è GIà STATA RINVENUTA NELLA TASCA DELLA GIACCA DEL CECE. CHI CE L'HA MESSA? E PERCHé? IL PROBLEMA VERO, PERò, NON è QUESTO, BENSì CHE FINE HANNO FATTO LE ALTRE. DOVE POTREBBERO SALTAR FUORI METTENDO IN RIDICOLO I CECE, MARITO E MOGLIE? NON ESSENDO IL CASO DI COINVOLGERE I CARABINIERI, PER NON METTERE IN GIRO VOCI INCONTROLLABILI, FULVIO SEMOLA, SEGRETARIO BELLANESE DEL PARTITO, VIENE INCARICATO DI RISOLVERE L'ENIGMA. MA ALLA SVELTA E SENZA LASCIARE TRACCE, O CI SARANNO RISVOLTI POCO ALLEGRI PER LA CARRIERA DEL SEMOLA.