Risguardo di copertina
DOPO QUELLA PER L’INDIPENDENZA, UN’ALTRA GUERRA, VIOLENTA E FRATRICIDA, SI SCATENò NEI GIOVANI STATI UNITI D’AMERICA TRA IL 1861 E IL 1865. SI INTRECCIò ALLE RAGIONI ECONOMICHE E SOCIALI E A QUELLE IDEOLOGICHE DI UNA NAZIONE DIVISA SECONDO GLI INTERESSI DI DUE GRANDI BLOCCHI TERRITORIALI, LA CUI CRESCITA AVEVA SEGUITO STRADE DIVERSE: L’IMPRENDITORIALITà INDUSTRIALE BASATA SU COMMERCIO E FINANZA NEL NORD E L’ATTIVITà AGRICOLA ESTENSIVA CON IL RICORSO MASSICCIO ALLA SCHIAVITù NEL SUD. NELLO SCONTRO CONFLUIRONO TEMI COME L’ABOLIZIONISMO E I DIRITTI CIVILI DELLE CLASSI PIù FRAGILI, SEBBENE NESSUNO DI ESSI RAPPRESENTò LA REALE MOTIVAZIONE DEL CONFLITTO. GLI SCHIERAMENTI NON ERANO, PERò, COSì COMPATTI COME è STATO TRAMANDATO DALLA TRADIZIONE: MOLTE FURONO LE DIVISIONI IN SENO AGLI STESSI STATI E TRA I CITTADINI, E A VOLTE CAUSA DI VERE E PROPRIE SECESSIONI INTERNE. TRA I FATTORI CHE DECISERO LA VITTORIA DEL NORD, INIZIALMENTE NON PREVISTA, GRANDE PESO EBBERO LA TECNOLOGIA, I TRASPORTI E L’INDUSTRIA MILITARE. DA QUESTA GUERRA EMERSE IL PAESE, TUTT’OGGI POLARIZZATO, CHE CONOSCIAMO