Risguardo di copertina
"LE COSE NON DETTE, E QUELLE DETTE IN MODI O IN TEMPI SBAGLIATI; LE NEGLIGENZE GRAZIE ALLE QUALI SI SONO PERDUTE OCCASIONI IMPORTANTI; GLI AMORI INUTILMENTE INSEGUITI, O QUELLI INTERROTTI TROPPO IN FRETTA. TUTTE QUESTE COSE, E ALTRE ANCORA, DIVENTANO CAPI D'ACCUSA IN UN PROCESSO CHE ISTRUIAMO CONTRO NOI STESSI E FINISCONO PER OCCUPARE UNA PARTE ESORBITANTE DEL NOSTRO PRESENTE. 'NON AMO CHE LE ROSE CHE NON COLSI' DICEVA GUIDO GOZZANO CON TENEREZZA, E SUGGERIVA SOMMESSAMENTE CHE, SE QUEL FIORE MANTIENE NEL RICORDO TUTTO IL SUO SPLENDORE, è PERCHé NON è STATO COLTO MAI". GIANNA SCHELOTTO AFFRONTA IL TEMA CONTROVERSO DEI RIMPIANTI E DELLE OCCASIONI PERDUTE: RACCONTI AL CONFINE TRA LA NARRATIVA E LA PSICOLOGIA, STORIE CHE CON LE LORO SFUMATURE LETTERARIE TOCCANO LE CORDE PIù PROFONDE DI OGNUNO DI NOI.