Risguardo di copertina
UNA CITTà, ISTANBUL, ANCORA AVVOLTA, ALL'INIZIO DEGLI ANNI TRENTA, DA UN'AURA DI ECCITANTE DEPRAVAZIONE. UNA GIOVANE DONNA, NOUCHI, CANDIDAMENTE PERVERSA, SERAFICAMENTE CRUDELE, E CAPACE DI SEDURRE CHIUNQUE SENZA MAI CONCEDERSI A NESSUNO. UN UOMO NON PIù GIOVANISSIMO, DISTINTO MA SQUATTRINATO, CHE SI è LASCIATO IRRETIRE, UNA SERA, NEL NIGHT-CLUB DOVE NOUCHI LAVORAVA COME ENTRAîNEUSE, E CHE LEI MANOVRA A SUO PIACIMENTO. UN GRUPPO DI SFACCENDATI-ARTISTI, GIORNALISTI, UOMINI D'AFFARI, NOBILI DECADUTI, VIVEUR DI MEZZA TACCA -, CHE SI RITROVANO NEL RISTORANTE DI AVRENOS E PASSANO LE NOTTI A BERE RAKI E A FUMARE HASHISH, E CHE DI NOUCHI SONO TUTTI PIù O MENO INNAMORATI. SE EMMANUEL CARRèRE (CHE NE HA TRATTO UNA SCENEGGIATURA TELEVISIVA) HA POTUTO DICHIARARE: "I CLIENTI DI AVRENOS è UN CAPOLAVORO", è SOPRATTUTTO PERCHé DI PERSONAGGI FEMMINILI SCONCERTANTI COME NOUCHI NON SE NE INCONTRANO MOLTI NEI ROMANZI DI SIMENON - E NON SOLO. NON HA ANCORA DICIOTT'ANNI, NON è PARTICOLARMENTE BELLA, HA UNA FACCIA IRREGOLARE E "DUE OCCHI PENETRANTI COME PUNTE DI SPILLO"; ED è BEN DECISA A NON CONOSCERE MAI PIù LA MISERIA E LA FAME CHE HANNO SEGNATO LA SUA INFANZIA VIENNESE. A QUESTO SCOPO GIOCHERà TUTTE LE SUE CARTE - ANCHE LE PIù RISCHIOSE. DI ISTANBUL, DOVE BISOGNA SOLTANTO "ACCETTARE LA VITA COME VIENE", ABBANDONANDOSI AI SUOI PERFIDI INCANTESIMI, SIMENON FA LA CORNICE PERFETTA PER LE TRAME AMBIZIOSE E SVAGATE DELLA SUA INCANTEVOLE, IMPLACABILE PROTAGONISTA.