Risguardo di copertina
L'ANNO INTERNAZIONALE DELL'ASTRONOMIA HA SOLLECITATO L'ATTENZIONE SU PROBLEMI E DOMANDE CHE FREQUENTEMENTE AFFIORANO QUANDO SI OSSERVA IL CALENDARIO CON IL SUO SCORRERE DEI GIORNI, DEI MESI, DEGLI ANNI. IL RAPPORTO TRA I RITMI DELLA VITA DI OGNI GIORNO E IL MOVIMENTO DEGLI ASTRI CHIAMA IN CAUSA VARI AMBITI. TRA QUESTI ANCHE LA DATA DELLA PASQUA E, DI CONSEGUENZA, TUTTI I RITMI CHE NEL CALENDARIO CRISTIANO DIPENDONO DA ESSA. IL PASSAGGIO DAL CALENDARIO GIULIANO A QUELLO GREGORIANO, AVVENUTO NEL 1582, è SERVITO PER RISTABILIRE UN EQUILIBRIO TRA I RITMI DEL SOLE E DELLA LUNA E IL COMPUTO DEL TEMPO. QUESTO LIBRO, NEL IV CENTENARIO DEL PRIMO ORIENTAMENTO DEL CANNOCCHIALE AL CIELO DA PARTE DI GALILEO (1609), COSTITUISCE UN'OCCASIONE PER RISPONDERE A VARI INTERROGATIVI CHE SORGONO PROPRIO IN ORDINE AL CALENDARIO E AL COMPUTO DEL TEMPO NELLE CHIESE SIA DI OCCIDENTE CHE DI ORIENTE. LA PRESENTAZIONE DI ANTONINO ZICHICHI è UN INVITO AD UN CONFRONTO CON ALCUNI ASPETTI DETERMINATI DAL FASCINO DELLA MISURAZIONE DEL TEMPO PER COGLIERNE I RISVOLTI E LE SFIDE NELLA CULTURA DI OGGI E DI DOMANI.