Risguardo di copertina
QUATTROMILACINQUECENTO LE DONNE CHE HANNO DENUNCIATO AGGRESSIONI, STUPRI, MOLESTIE E MALTRATTAMENTI. CENTODODICI QUELLE CHE SONO RIMASTE UCCISE. È LA CRONACA DI UN ANNO, MA NIENTE PIù CHE LA PUNTA DI UN ICEBERG. IL NUMERO REALE DELLE VITTIME è AGGHIACCIANTE: UN MILIONE E CENTOCINQUANTAMILA DONNE MALTRATTATE, PICCHIATE, VIOLENTATE O UCCISE. TREDICI AUTRICI STILANO UNA IMPRESSIONANTE CRONOLOGIA DELL’ORRORE, PER RACCONTARE UNA GUERRA CHE SI FA OGNI GIORNO PIù CRUENTA.«ABBIAMO RACCOLTO, IN ORDINE CRONOLOGICO, CIRCA TRECENTO CASI DI VIOLENZA INFLITTA A DONNE DA MANO MASCHILE, AVVENUTI IN ITALIA NEL CORSO DEL 2006. MA PER OGNI STUPRO O AGGRESSIONE DENUNCIATI, PER OGNI OMICIDIO SCOPERTO, QUANTE VIOLENZE RIMANGONO COPERTE DAL SILENZIO? IL NON DETTO E IL BUIO SONO CONDIZIONI CHE NON PERMETTONO QUANTIFICAZIONI ARITMETICHE CERTE. È UNA MATTANZA SOTTOTRACCIA, CHE CHIEDE DI ESSERE ESAMINATA NEL SUO COMPLESSO. APPUNTO CIò CHE VUOL FARE QUESTO LIBRO. PERCHé LEGGERE UN ELENCO DI CASI, NELLA SUA SUCCESSIONE LUNGA UN ANNO, RENDE IL FENOMENO VISIBILE E NON PIù IGNORABILE. SU QUINDICI DI LORO ABBIAMO PUNTATO LO ZOOM». LE AUTRICI DEL VOLUME FANNO PARTE DELL’ASSOCIAZIONE CONTROPAROLA