Risguardo di copertina
NEL TITOLO SI RIASSUME PERFETTAMENTE LO STRAORDINARIO PERCORSO CHE MASSIMO TOSCHI RACCONTA. DISABILE PER UNA POLIOMIELITE CONTRATTA A UNDICI MESI, PROPRIO ALLO SCOPPIO DELLA BOMBA DI HIROSHIMA, è DESTINATO A UNA VITA IN CARROZZELLA E PIENA DI OSTACOLI. DI FATTO FIN DA STUDENTE ALL'UNIVERSITà CATTOLICA DI MILANO SI IMPEGNA RISPETTO AI CARCERATI. I POVERI E LA PACE DIVENGONO IL SUO PUNTO DI ATTENZIONE. SPOSATOSI NEL 1970, HA UNA FIGLIA E HA SVOLTO PER OLTRE TRENT'ANNI L'ATTIVITà DI INSEGNANTE. VIAGGI IN ALGERIA E SIERRA LEONE LO METTONO A CONTATTO CON IL DISASTRO DEI FONDAMENTALISMI E DELLE GUERRE AFRICANE COI RAGAZZI-SOLDATO, MA ANCHE CON FIGURE DI PACE COME FURONO I MONACI UCCISI A TIBHIRINE. NEL 2000 IL PRESIDENTE DELLA REGIONE TOSCANA LO INVITA A ESSERE CONSIGLIERE ALLA PRESIDENZA REGIONALE PER LA PACE.