Dettagli opera: IL GAROFANO ROSSO

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Codice:
83028
Autore:
VITTORINI ELIO
Titolo:
IL GAROFANO ROSSO
Edito da:
OSCAR MONDADORI
Anno di edizione:
2010
Genere:
ROMANZO
Formato di registrazione:
DAISY
Codice isbn:
Durata:
493 minuti
Dimensione file:
236446562
Lettura eseguita da:
PALA ALESSANDRO
Livello di lettura:
PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

ROMANZO APPARSO IN 8 PUNTATE FRA IL 1933 E IL 1934 SULLA RIVISTA SOLARIA. IL NUMERO DI MARZO-APRILE 1934 VIENE SEQUESTRATO PER I CONTENUTI «CONTRARI ALLA MORALE E AL BUON COSTUME». IL TESTO, DOPO VARI RINVII, VIENE DEFINITIVAMENTE BOCCIATO DALLA CENSURA FASCISTA NEL 1938. IL ROMANZO USCIRà DIECI ANNI DOPO (NEL 1948) NELLA REDAZIONE A SUO TEMPO VIETATA DALLA CENSURA. LA VICENDA, CHE SI SVOLGE A SIRACUSA NEL 1924, è NARRATA IN PRIMA PERSONA DAL PROTAGONISTA ALESSIO MAINARDI (CON AMPI STRALCI DAL SUO DIARIO DI UNO STRATEGA, STUDENTE LICEALE QUASI DICIASSETTENNE, DI ESTRAZIONE BORGHESE (IL PADRE è PROPRIETARIO DI UNA FORNACE DI MATTONI E HA INCLINAZIONI SOCIALISTE). IL LIBRO RIPERCORRE LE INQUIETUDINI, I DISAGI, I SOGNI, GLI SLANCI AFFETTIVI E IDEALI DI ALESSIO CHE OSCILLA TRA IL DESIDERIO E IL PIACERE DI “FARE IL GRANDE” E L’INCLINAZIONE-TIMORE A RITORNARE RAGAZZINO. L’AMORE, L’AMICIZIA, LA LOTTA POLITICA, COSTITUISCONO LE TAPPE DELLA SOFFERTA COSTRUZIONE DEL SUO IO. SI INNAMORA DI GIOVANNA, UNA COMPAGNA DI SCUOLA, RICEVE DA LEI UN GAROFANO ROSSO E UN BACIO. TARQUINIO MASSEO è INVECE L’AMICO: DICIOTTENNE, CONFIDENTE E COMPAGNO NELLE SCELTE POLITICHE (IL FASCISMO, VISSUTO E SOSTENUTO COME FORZA RIVOLUZIONARIA ANTIBORGHESE). LA BOTTEGA DI UN FABBRO-TIPOGRAFO DIVENTA PER I DUE «QUELLO CHE AVEVAMO IN COMUNE, TUTTE LE COSE CHE AVEVAMO DA DIRCI, DI DONNE, DI TERRE, DI BASTONATE, D’AEROPLANI E AUTOMOBILI, DI GIOCO DEL CALCIO, DI LIBRI, DI AVVENIRE». INSIEME PARTECIPERANNO ALLO SCIOPERO DI PROTESTA CONTRO LE COMMEMORAZIONI PER MATTEOTTI ED OCCUPERANNO IL LICEO. ALESSIO PER QUEST’IMPRESA VIENE RIMANDATO IN NUMEROSE MATERIE. DURANTE L’ESTATE TORNA ALLA CASA PATERNA (IN CITTà VIVE IN UNA PENSIONE CON TARQUINIO E ALTRI STUDENTI): LA FREDDEZZA E IL PROFONDO RAMMARICO DEI GENITORI SONO COMPENSATI DALL’AFFETTUOSA SOLIDARIETà DELLA SORELLA MENTA. TERMINATA L’ESTATE TRASCORSA A STUDIARE, RITORNA A SIRACUSA PER SOSTENERE GLI ESAMI. TARQUINIO HA LASCIATO LA LORO PENSIONE E TRA I DUE CRESCE IMBARAZZO E FREDDEZZA (ALIMENTATI IN ALESSIO DAL SOSPETTO CHE L’AMICO LO ABBIA TRADITO CON GIOVANNA). ALESSIO NEL FRATTEMPO VIVE UN NUOVO AMORE PER ZOBEIDA, VAGHEGGIATA, MESI PRIMA, DA TARQUINIO, CHE ALESSIO INCONTRA NELLA CASA D’AMORE DI MADAMA LUDOVICA E ALLA QUALE LASCIA IL SUO GAROFANO ROSSO. IL RAGAZZO SI ABBANDONA ALLA SUA AFFETTUOSA TENEREZZA CHE LA DONNA GLI DIMOSTRA E TRASCURA GLI ESAMI. MA ZOBEIDA VIENE ARRESTATA PER UNA QUESTIONE DI DROGA. LA SEQUENZA FINALE DEL ROMANZO è IL FUNERALE DI UNA RAGAZZA DEL LICEO, SUICIDA PER AMORE. IN QUELL’OCCASIONE ALESSIO RINCONTRA GLI AMICI, PARTECIPA AD UNA DISCUSSIONE COLLETTIVA SULL’ISTITUZIONE DI UN «CODICE D’AMORE», RITROVA TARQUINIO DAL QUALE HA LA CONFERMA DEL TRADIMENTO DI GIOVANNA. L’OPERA, DI UN FORTE AUTOBIOGRAFISMO, PER QUANTO MASCHERATO, è UNA TESTIMONIANZA DELLE AGGROVIGLIATE TENSIONI E INQUIETUDINI DELLA STAGIONE FASCISTA RIVOLUZIONARIA DELL’AUTORE. L’ITINERARIO ESISTENZIALE DESCRITTO MOSTRA IL TRAPASSO DEL PROTAGONISTA (AFFASCINATO DALLA VIOLENZA E DALLE ARMI) DA UN’ADESIONE ENTUSIASTICA E VITALISTICA AL FASCISMO, AD UN ATTEGGIAMENTO PIù PERPLESSO E RIFLESSIVO. DETERMINANTI L’INCONTRO CON IL MONDO OPERAIO, AVVICINATO NELLA FIGURA DEL GUARDIANO DELLA FABBRICA PATERNA E LA SCOPERTA DELL’INVALICABILE TRA PADRONI E OPERAI. L’INIZIAZIONE AMOROSA INVECE PASSA ATTRAVERSO LE DUE FASI OPPOSTE DI UNA PASSIONE IDEALIZZATA E BORGHESE E DI UN AMORE SENSUALE E TRASGRESSIVO E SI CONCLUDE IN MODO INTERLOCUTORIO SULL’UTOPIA, ESPOSTA DA UN «RAGAZZINO», DI UN AMORE TOTALMENTE AUTENTICO E SPONTANEO, QUANTO REGOLATO DA RIGIDE NORME, UTOPIA CONTAPPUNTATA DAL SORRISO IRONICO DI TARQUINIO.