Risguardo di copertina
DURANTE IL VIAGGIO DI RITORNO A ROMA DOPO UNA CAMPAGNA CONTRO I PARTI, LA NAVE SU CUI VIAGGIANO I CENTURIONI MACRONE E CATONE VIENE QUASI AFFONDATA DA UNA TERRIBILE ONDA ANOMALA. INSIEME A POCHI ALTRI, I DUE RIESCONO A SALVARSI APPRODANDO A CRETA, DOVE TROVANO LA CITTà DI MATALA COMPLETAMENTE DISTRUTTA E SEMIDESERTA. UN FORTE TERREMOTO HA INFATTI COLPITO L'ISOLA, UCCIDENDO MIGLIAIA DI PERSONE. NEL CAOS CONSEGUENTE A QUESTA CALAMITà MOLTI DEGLI SCHIAVI COMINCIANO A RIBELLARSI E ALCUNI BANDITI LOCALI, NEMICI GIURATI DELL'IMPERO, APPROFITTANO DELLA CONFUSIONE GENERALE PER ISTIGARE I CRETESI A ROVESCIARE L'AMMINISTRAZIONE ROMANA. A CAPO DELLA RIVOLTA C'è IL VALOROSO E IMPAVIDO GLADIATORE AIACE. LE MILIZIE DELLA PROVINCIA SONO STATE DECIMATE DAL TERREMOTO, E IL GOVERNATORE SI APPELLA QUINDI A MACRONE E CATONE CHIEDENDO IL LORO PREZIOSO AIUTO PER SEDARE I DISORDINI PRIMA CHE L'IMPERO ROMANO VENGA SPAZZATO VIA DALL'ISOLA. RIUSCIRANNO I CENTURIONI A CONTRASTARE LA FORZA E LA DETERMINAZIONE DEL GLADIATORE?