Risguardo di copertina
QUESTO STRAORDINARIO ROMANZO PRESENTA NON POCHE ANALOGIE CON ROBINSO CRUSOE, DELLO SCRITTORE INGLESE DEFOE, DI CUI VERNE ERA UN GRANDE AMMIRATORE. ANCHE QUI, LA SITUAZIONE è PRESS'A POCO LA STESSA: ALCUNI NAUFRAGHI APPRODANO FORTUNOSAMENTE SU UN'ISOLA DESERTA E LOTTANO DISPERATAMENTE PER SOPRAVVIVERE. I CINQUE NAUFRAGHI PROTAGONISTI DI QUESTO LIBRO INCARNANO LA NUOVA IDEA DELL'UOMO "SCIENTIFICO" QUAL ERA CONCEPITO NELLA SECONDA METà DELL'80, L'UOMO CHE DOMINA ORMAI LA NATURA IN VIRTù DI UNA TECNOLOGIA PROGREDITA CHE GLI PERMETTE DI TRASFORMARE RAPIDAMENTE UN'ISOLA SELVAGGIA IN UNA COLONIA CIVILE. QUI SIAMO DI FRONTE A UNA VERA E PROPRIA éQUIPE, COMPOSTA DA PERSONE DI ESTRAZIONE E DI COMPETENZE DIVERSE, MA GUIDATA DA UN INGEGNERE E SCIENZIATO, CYRUS SMITH. IL PUNTO DI PARTENZA DELLA GRANDE AVVENTURA è RICHMOND, DURANTE IL PERIODO DELLA GUERRA DI SECESSIONE. CINQUE PRIGIONIERI DEI SUDISTI RIESCONO AD EVADERE, SERVENDOSI DI UN PALLONE AEROSTATICO; GIUNTO SULL'OCEANO L'AEROSTATO VIENE INVESTITO DA UNA TROMBA MARINA E I CINQUE VENGONO SBATTUTI SU UN'ISOLA SCONOSCIUTA. SONO SOLI, SENZA MEZZI, ESPOSTI A TUTTI I PERICOLI. LI GUIDA UN INGEGNERE, IL QUALE, SFRUTTANDO LE PROPRIE CONOSCENZE SCIENTIFICHE, LI AIUTA A RIFARSI UNA VITA IL PIù POSSIBILE CONFORTEVOLE, FABBRICANDO ADDIRITTURA LA NITROGLICERINA E COSTRUENDO UN TELEGRAFO ELETTRICO. MA SU QUELL'ISOLA SELVAGGIA, AVVENGONO ALCUNI FATTI MISTERIOSI, QUASI CHE UNA INVISIBILE PRESENZA SORVEGLIASSE LA VITA DI QUEGLI INFELICI. E IL PRIMO SEGNO INQUIETANTE è LA SCOPERTA IN MARE DI UNA BOTTIGLIA CON UN MESSAGGIO. SULL'ISOLA TABOR, A QUALCHE CENTINAIA DI MIGLIA DICE IL MESSAGGIO C'è UN ALTRO NAUFRAGO. E' A QUESTO PUNTO CHE LA VICENDA SI SALDA AI DUE LIBRI PRECEDENTI, "I FIGLI DEL CAPITANO GRANT" E "VENTIMILA LEGHE SOTTO I MARI" I QUALI, INSIEME CON QUESTO, COMPONGONO UNA SPECIE DI "TRILOGIA DEL MARE".