Risguardo di copertina
CONSIDERATO DALLA STAMPA INTERNAZIONALE IL PIù GRANDE SCRITTORE VIVENTE, PREMIATO DALLA CRITICA E DAL PUBBLICO CON I PIù PRESTIGIOSI RICONOSCIMENTI LETTERARI, PHILIP ROTH TORNA CON UN ROMANZO AMARO E CREPUSCOLARE, CHE HA PER PROTAGONISTA IL SUO ALTER EGO: LO SCRITTORE NATHAN ZUCKERMAN.DOPO LO SCRITTORE FANTASMA, IN CUI IL GIOVANE NATHAN INSEGUE I SUOI MITI E I SUOI IDEALI; ZUCKERMAN SCATENATO, IN CUI RAGGIUNGE L’AFFERMAZIONE ATTRAVERSO LA PUBBLICAZIONE DEL SUO PRIMO CAPOLAVORO, E LA LEZIONE DI ANATOMIA, IN CUI L’ORMAI ANZIANO SCRITTORE è COSTRETTO A FARE I CONTI CON LA MALATTIA; IN QUESTO NUOVO CAPITOLO ZUCKERMAN è ALLE PRESE CON IL RIGURGITO DELLE SUE ANTICHE PASSIONI. A SETTANTUNO ANNI, DOPO UNDICI ANNI DI PERFETTO ISOLAMENTO, NATHAN SI GUARDA INTORNO E VEDE UN UOMO SOLO, FASCIATO IN UN PANNOLONE DA INCONTINENTE, COSTRETTO ALL’IMPOTENZA E AL RIFIUTO DI OGNI DESIDERIO. VEDE UN VECCHIO RASSEGNATO, CHE HA LASCIATO LA FRUSTRAZIONE INSIEME AGLI ALTRI ANELITI, PER RIFUGIARSI SUI MONTI DEL NEW ENGLAND. IL DISPREZZO CHE PROVA PER SE STESSO SUPERA L’AMMIRAZIONE CHE DIMOSTRANO I LETTORI NEI SUOI CONFRONTI E GLI IMPEDISCE DI VIVERE, ESPORSI, PARTECIPARE ALLE CENE E ALLE OCCASIONI MONDANE. FINO A CHE, SPINTO DALLE PAROLE DI COMMIATO DI UN AMICO, DECIDE DI RITORNARE A NEW YORK, PER SOTTOPORSI A UN INTERVENTO CHE PROMETTE DI RIDURRE LA SUA INCONTINENZA, E SI RITROVA COMPLETAMENTE IMMERSO, INVISCHIATO, NELLE ASSURDE DINAMICHE SOCIALI DELLA GRANDE MELA. UNA CITTà PROFONDAMENTE TRASFORMATA DOPO L’11 SETTEMBRE, POPOLATA DA PERSONE CHE CONVERSANO IN MANIERA COMPULSIVA AL CELLULARE E DA RAGAZZINE SVESTITE COME DIVE DI HOLLYWOOD, UNA CITTà PROSTRATA DALLA PAURA PER AL QAEDA E PER L’IMMINENTE RIELEZIONE DI BUSH ALLA PRESIDENZA.NATHAN ZUCKERMAN SI AGGIRA PER LE STRADE DI NEW YORK COME UN FANTASMA, RIEMERSO DA UNA VITA PARALLELA, INCREDULO AL COSPETTO DELL’ASSURDITà DELL’ESISTENZA, IMPOTENTE E ATTONITO IN UN MONDO CHE NON RICONOSCE QUASI PIù. QUANDO ALL’IMPROVVISO UN VOLTO RIAFFIORA DAL PASSATO, UNA VECCHIA SIGNORA DISFATTA FORSE PIù DI LUI, CON UNA CICATRICE CHE LE TAGLIA IN DUE IN CRANIO E CON INDOSSO UNA VESTAGLIA LOGORA. È AMY BELLETTE, L’AMANTE DEL GRANDE SCRITTORE ORMAI DIMENTICATO E. I. LONOFF, UNO DEI SUOI IDOLI DI GIOVENTù, CHE EBBE MODO DI INCONTRARE NEL LONTANO 1956.A DISTANZA DI QUASI TRENT’ANNI PHILIP ROTH RIENTRA NELLA STORIA CHE DIEDE ORIGINE ALLA SAGA, (LO SCRITTORE FANTASMA, PUBBLICATO NEL 1979) FACENDO RITROVARE DUE DEI PROTAGONISTI DEL SUO VECCHIO ROMANZO. GRAZIE A QUESTO INCONTRO ZUCKERMAN SCOPRE CHE UN GIOVANE CRONISTA, BIOGRAFO D’ASSALTO, STA CERCANDO DI PUBBLICARE UNO STUDIO SU LONOFF, CON L’INTENTO DI RIVELARE UN TREMENDO SEGRETO RELATIVO ALLA SUA VITA PRIVATA. MA IL VECCHIO SCRITTORE OSTEGGIA IL GIOVANE KLIMAN CON TUTTA LA RABBIA CHE HA DENTRO E, AFFRONTANDOLO, RITROVA LA SUA GRINTA GIOVANILE. ALLO STESSO MODO, QUASI PER UN’ESIGENZA FISICA INCONTROLLABILE, RISCOPRE IL SUO SLANCIO AMOROSO: ATTRAVERSO UN ANNUNCIO INCONTRA JAMIE, UNA GIOVANE E SENSUALE SCRITTRICE E SUO MARITO, CHE GLI PROPONGONO UNO SCAMBIO DI APPARTAMENTO. ABBACINATO DALLA CARICA EROTICA DELLA RAGAZZA, ZUCKERMAN SI SORPRENDE A FANTASTICARE SU DI LEI, IMMAGINA DEGLI ASSURDI DIALOGHI CARICHI DI ALLUSIONI E TRASPONE QUESTA VITALITà FITTIZIA, QUESTA GIOIA EFFIMERA NEL ROMANZO CHE SI APPRESTA A SCRIVERE. UNA SOLA SETTIMANA A NEW YORK PER RITORNARE IN SCENA, RESPIRARE LA FRENESIA DELLA VITA, E USCIRNE ANCORA UNA VOLTA, DEFINITIVAMENTE.SOLO UNA SETTIMANA DI VITA, PER RIASSAPORARE IL GRANDE TALENTO DI PHILIP ROTH. LA COSTRUZIONE DELLA FRASE, LA SUA ARCHITETTURA MAGISTRALE, PERFETTA; LA TRAMA, UN CRESCENDO VORTICOSO ED EMOZIONANTE; I PERSONAGGI, CHE VIVONO DEL RIFLESSO DELLA GENIALITà DEL LORO IDEATORE; SENZA TRALASCIARE LE PICCOLE ELEGIE AMARE E POLITICAMENTE SCORRETTE CHE FARCISCONO PAGINE PREGNE DI SIGNIFICATO. META-LETTERATURA, NELL’OPERA DI UN AUTORE CAPACE DI INVERTIRE IL TACITO ACCORDO TRA IL LETTORE E LO SCRITTORE, CAPACE DI SOVVERTIRE I CANONI DELLA CREAZIONE LETTERARIA, CAPACE DI STUPIRCI, ANCORA UNA VOLTA.