Risguardo di copertina
ADAMSBERG, CON L'IMPAGABILE DANGLARD, SI TROVA, UN PO' ANNOIATO, IN INGHILTERRA PER UNA RIUNIONE DELLA GRANDE EUROPA POLIZIESCA: SI TRATTA NIENTEMENO CHE DI "ARMONIZZARE I FLUSSI MIGRATORI" CON I COLLEGHI DI VENTITRé PAESI. MA DOVE C'è ADAMSBERG TUTTO PUò ACCADERE. E IL RITROVAMENTO DELLE DICIASSETTE SCARPE - O COME DICE IL PRECISO DANGLARD, "DICIASSETTE PIEDI, OTTO PAIA E UN PIEDE SINGOLO" - SPINGE IL NOSTRO "SPALATORE DI NUVOLE" A PERCORRERE UN'ALTRA EUROPA: QUELLA DOVE DOPO QUASI TRECENTO ANNI LA STIRPE DI DRACULA NON HA SMESSO DI INFESTARE IL MONDO. TRA LONDRA, I DINTORNI DELL'HAUTS-DE-SEINE E LA SERBIA, ATTRAVERSO IL "NERO TUNNEL" CHE CONDUCE ALLA TOMBA DI PETER PLOGOJOWITZ, RIESUMATO NEL 1725 COL SOSPETTO DI ESSERE UN VAMPIRO, L'INDAGINE POLIZIESCA SI INTRECCIA ALL'ESPLORAZIONE DI QUEL CONTINENTE IGNOTO CHE è LA FOLLIA UMANA. HUMOUR, FANTASIA VISIONARIA, ERUDIZIONE, COLPI DI SCENA, DIALOGHI STREPITOSI, CAPACITà DI INDAGARE NELLE PIEGHE PIù PROFONDE DELL'ANIMA SI FONDONO IN UN INTRECCIO IN CUI ADAMSBERG FA I CONTI CON IL MITO E LA REALTà DEL VAMPIRO. E CON UN PASSATO CHE SEMBRA TORNATO PER ROVINARGLI LA VITA.