Risguardo di copertina
COME SI FA A CAPIRE LA POVERTà DEL MONDO DI OGGI? BASTA PENSARE AL SIFONE DEL GABINETTO (QUELLO ALL'OCCIDENTALE, NON IL SEMPLICE BUCO NEL TERRENO CHE VA PER LA MAGGIORE NEL RESTO DEL PIANETA): CHI STA IN ALTO RESPIRA ARIA PULITA E GUARDA VERSO IL CIELO. CHI STA NELLA STRETTOIA CENTRALE SI INDUSTRIA A GALLEGGIARE SULLA SCHIUMA. MA CHI STA SOTTO LA CURVA DEL SIFONE, PER QUANTI SFORZI FACCIA, NON HA MODO DI RISALIRE. IN ALTRE PAROLE: I POVERI SONO SEMPRE PIù POVERI. E CIò ACCADE TANTO NEI PAESI DEL COSIDDETTO TERZO MONDO, QUANTO NELLE NOSTRE CITTà. DALLA GIUNGLA AL GIARDINO DI CASA NOSTRA, IL MONDO è DISSEMINATO DI TRAPPOLE CHE SI CHIAMANO ASSENZA: DI CIBO, ACQUA, CASA, PATRIA, DIRITTI, ISTRUZIONE, SALUTE. ALBERTO SALZA, ANTROPOLOGO IRRIVERENTE E, IN QUALITà DI VIAGGIATORE, GRANDE NARRATORE DI STORIE, PER QUARANT'ANNI HA VISSUTO PERICOLOSAMENTE A CONTATTO CON LA MISERIA ESTREMA, DALLE PERIFERIE DELLE NOSTRE CITTà AGLI SLUM DELLE MEGALOPOLI DI AFRICA E ASIA. NE HA RICAVATO UN PUGNO DI TEORIE E MOLTI TACCUINI DI ANEDDOTI E INCONTRI CON PERSONAGGI IMPOSSIBILI DA DIMENTICARE. IL RISULTATO è QUESTO VOLUME: FRA SCIENZA E RACCONTO, HUMOUR NERO E TRAGEDIA, UN LIBRO DI ANTROPOLOGIA CHE SI LEGGE COME UN REPORTAGE E SI CHIUDE CON UNA DOMANDA TANTO PARADOSSALE QUANTO INQUIETANTE. CI PREPARIAMO AD ASSISTERE ALLA NASCITA DI UNA NUOVA SPECIE? HOMO NIHIL, IL POVERO PIù POVERO, SARà IL PROSSIMO ANELLO DELL'EVOLUZIONE UMANA?