Risguardo di copertina
ALLA FINE DELLO SCORSO VOLUME, ABBIAMO LASCIATO HARRY POTTER SCONVOLTO, SOLO E PREOCCUPATO. IL SUO AMATO PADRINO SIRIUS BLACK è MORTO, E LE PAROLE DI ALBUS SILENTE SULLA PROFEZIA GLI CONFERMANO CHE LO SCONTRO CON LORD VOLDEMORT è ORMAI INEVITABILE. NIENTE è PIù COME PRIMA: L'ULTIMO LEGAME CON LA SUA FAMIGLIA è TRONCATO, PERFINO HOGWARTS NON è PIù LA DIMORA ACCOGLIENTE DEI PRIMI ANNI, MENTRE VOLDEMORT è PIù FORTE, CRUDELE E DISUMANO CHE MAI. HARRY STESSO SA DI ESSERE CAMBIATO. LA FRUSTRAZIONE E IL SENSO DI IMPOTENZA DEI QUINDICI ANNI HANNO CEDUTO IL POSTO A UNA FERMEZZA E A UNA DETERMINAZIONE DIVERSE, PIù ADULTE. NELLA SESTA E PENULTIMA AVVENTURA DI HARRY POTTER, J.K. ROWLING ARRICCHISCE IL SUO SCENARIO DI INDIZI E SEGRETI STUPEFACENTI; SOSPETTI E VERITà CHE NON OFFRONO RISPOSTE MA MOLTIPLICANO GLI ENIGMI; NUOVI PERSONAGGI E NUOVE MAGIE MA ANCHE INATTESE RIVELAZIONI SU PERSONAGGI GIà NOTI. MESCOLANDO LA SUSPENSE DELL'INDAGINE CON LA PASSIONE DELL'AMORE ADOLESCENTE, "HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE" AVVINCE IL LETTORE E LO LASCIA, STREGATO, IN ATTESA DELL'ULTIMO ATTO.